Hai mai negato la tua verità?
Amato, quando non vivi all’altezza della tua integrità, quando offendi un amico rinnegando la verità dell’amore, quando scopri di essere meno amico di quanto avessi mai creduto di essere, quando inutilmente ferisci il cuore di un amico – non lo faresti proprio mai, eppure l’hai fatto –, allora ti domandi se si tratti davvero di un lapsus.
È possibile che smentire la tua amicizia possa in effetti essere una soluzione sotterranea? Stavi forse facendo il gioco del “Facciamo finta” che tutto vada bene, quando tutto non va bene?
Se non fossi stato così turbato, questa relazione sarebbe finita prima e in maniera più onesta, ed ora non soffriresti il senso di fedeltà che ti porti appresso? Tu intendi essere fedele a te stesso. In questa occasione non sei stato fedele a te stesso o al tuo caro e nemmeno a Me, il che equivale a dire che hai tradito te stesso.
Non è mai stata tua intenzione tradire nessuno, eppure in qualche modo ci sei cascato.
Sì, essere onesti e trasparenti nella vita non sempre è così facile come hai pensato che fosse. In qualche modo sei rimasto incastrato, come se fossi qualcuno senza un briciolo di lealtà.
Hai avuto l’opportunità di imparare questa lezione già una volta in passato. Ti è dispiaciuto, eppure non hai imparato la lezione la prima volta, e non sei sicuro nemmeno della seconda volta. Oh, no, che tu possa cadere così lontano dal tuo cuore – non riesci a crederci.
C’è una filastrocca per bambini in America che fa così:
“Hai mai detto una bugia? Sì, è così. So che è così. Hai rotto il coperchio della teiera della tua mammina”.
Quando eri piccolo, tu capivi che era giusto confessare a tua madre la verità sul coperchio rotto della teiera. Sapevi di dovere la verità a tua madre, eppure non sei stato, neanche minimamente, fedele a te stesso.
Il dolore nel tuo cuore ora è enorme.
A quell’epoca, nella tua infanzia, avevi un quadro chiaro della tua posizione. Negare la tua stessa onestà, è il flagello che spezza il tuo cuore in due. Non stavi onorando i tuoi veri sentimenti d’amore. Non sei stato fedele a te stesso. Hai negato il tuo amore. Quanto profondamente ti penti del tuo rinnegamento frettoloso dell’amore, come fece Pietro nella Bibbia, che pubblicamente negò la sua lealtà al Cristo. Oh, la falsa dichiarazione. Oh, il dolore nel cuore. Oh, la vergogna.
Riguardo a Pietro, ti domandi se tu, in quanto un individuo, debba sentire la profondità della colpa di Pietro e se, in qualche modo, il tuo dolore debba espiare l’intensità del suo senso di colpa.
Quale dei Miei figli può dire realmente che è innocente? In un certo senso, tutti sono responsabili di tutti e di tutto verso tutti gli altri. In un altro senso, tutti sono innocenti.
Forse il tuo nome è sovrapposto al nome di Pietro, di modo che tu possa tardivamente portare parte del suo fardello. È possibile? Chi conosce la misura in cui l’indegno senso di colpa debba essere condiviso e ridotto?
Se ti fosse chiesto, col senno di poi, di alleviare il dolore angoscioso di Pietro, pronunceresti un no veemente? Lo faresti davvero? Diresti che il suo errore o la sua debolezza appartengano a lui soltanto e niente affatto a te?
Tu e tuo fratello siete già Uno. Il senso di colpa è già tuo da rimuovere dalla faccia della Terra. Che spreco di tempo è il senso di colpa. Amato, non porre la tua attenzione sulla colpa. Senso di colpa, sparisci.
Per la stessa ragione, non è a tuo favore lanciare delle pietre contro alcun cosiddetto altro. Non c’è nessun altro. C’è Uno.
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Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/hai-mai-negato-la-tua-verita.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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