Guardare da una finestra più grande
Che esperienza è la vita nel mondo. Che deviazione dalla Realtà Vera. Che contraddizione è il mondo. Quanto siete predisposti alle contraddizioni, che sono, in definitiva, degli opposti. Avete una relazione confusa con la vita nel mondo. Siete pro e contro in maniera esuberante. Giudicate il mondo senza pietà e siete ugualmente attaccati al mondo.
Un giorno siete nati sulla Terra. “Perché mai?”, potete domandarvi ora. “Perché sono qui, e cosa dovrei fare mentre sono qui?”
Infinite sono le possibilità, e spesso non sembrano esserci delle nicchie sicure per voi. Possono esserci più di una realtà. Ho detto già in passato che non avete bisogno di sapere cosa sia. Ci arriverete. Alcuni riconoscono. Altri no. Cionondimeno, realizzerete quello che vi siete proposti di fare. Ne siete il realizzatore.
Il fatto che voi siate sulla Terra è più grande di un mistero. Voi amate i misteri, ma la vita può assomigliare di più ad un enigma in cui vi trovate. Potrebbe sembrarvi che, nella vita, siate scelti da una mano grande e posti in un luogo arbitrario con persone arbitrarie, che hanno il controllo su di voi. Non vedete l’ora di crescere e decidere un po’ per voi stessi, eppure ugualmente non sentite di avere molta giurisdizione su voi stessi. Dovete guadagnarvi da vivere. Dovete vivere da qualche parte. Ci sono degli ostacoli tra i piedi, e voi desiderate tanto di più.
Può sembrare che la vita riguardi più il desiderare che l’avere. Può sembrare che la vita riguardi di più il pagare le bollette che il dare. Potreste trovare che la vita sia più sofferenza che gioia. Siete davvero sospettosi verso la vita. Un tema comune è: “Allora cos’è la vita? Perché io? Perché qui? Perché adesso? Che cosa sto facendo qui? Per quanto tempo devo rimanere qui?”
E tuttavia non volete che questa vita finisca. Lo volete e non lo volete. Esitate abbastanza riguardo a una vostra fine.
La buona notizia è che voi vivete davvero per sempre. Attualmente, siete un essere umano. Voi siete sempre Essere. Non potete mai morire. Soltanto i corpi fisici muoiono.
Voi, però, siete una Stella Splendente che splende per tutta l’Eternità. Siete la Pupilla dei Miei Occhi. Io guardo in voi e vedo Me Stesso. Volesse il cielo che anche voi guardaste Me e vedeste voi stessi. Sì, è tutta questione di cosa vedete e cosa non vedete. La Mia vista è buona.
Ora, che cosa facciamo con voi che soffrite nel mondo e avete troppa astinenza dalla gioia? Solo un minuscolo cambiamento nella vostra visione farà tutta la differenza del mondo. A volte camminate con gli occhi chiusi, come in un torpore, e non avanzate.
Devi sapere che la tua vita è degna di essere vissuta. Sì, la tua. Questo è importantissimo. Chi vorrebbe vivere una vita che non vale la pena di vivere? Mio Amato, devi tirarti su di morale da solo. Se sei in declino, allora devi inclinarti ad un’angolazione diversa. Una minuscola inclinazione può capovolgere il tuo mondo o, piuttosto, raddrizzarlo.
PortaMi con te. Consciamente, portaMi con te. Dì:
“Dai, vieni, Dio. Andiamo da qualche parte oggi. Vieni con me e faremo dei grandi passi. Non rimarrò più seduto e confinato. Vieni con me e Ti mostrerò tutti i tesori che Tu mi hai dato. Mi vedrai partire in una nuova direzione. Per conto Tuo, Dio, elevo il mio spirito. Per Te, amerò questo giorno e lo renderò amorevole e degno di essere amato. Eleverò il mio sguardo. Guarderò da una finestra più grande perché, Dio, Tu sei con me. Tutto quello che devo fare è rimanere con Te.”
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/guardare-da-una-finestra-piu-grande.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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