Che Io vi amo, non significa che Io provveda a ogni vostro desiderio. Tutto si svolge come si svolge. Più in là di quanto voi possiate vedere, tutto si svolge esattamente nella maniera giusta, e giusta per voi. Amati, voi siete stati miopi.

Si dice che Io richieda da voi Dieci Comandamenti, eppure voi, voi ne date a Me e a voi stessi molti più di dieci.

Io non sono testardo. Vedo la meccanica dell’Universo e come si svolge la vita sulla Terra. Voi, tuttavia, siete forse decisi su come la vita dovrebbe svilupparsi secondo i vostri calcoli. Siete sicuri di sapere meglio. Vi irrita il fatto che ci sia la morte e che i vostri cari muoiano, e riuscite a malapena a perdonarMi per avere detto che un giorno anche voi morirete. Dalla finestra attraverso cui Io guardo, non esiste alcuna morte. Del corpo, sì. Tuttavia, il corpo non è voi. È l’involucro in cui entrate.

Vi piacerebbe comandarMi di fare in modo che il vostro cuore non sia mai spezzato. Anche pretendere vuol dire comandare. Potreste pretendere che il sentiero del vero amore vada liscio per voi. Chi era il vostro vero amore una volta? Vi ricordate? Quello che una volta reclamavate il vostro vero amore, colmerebbe adesso il vostro cuore? Non siete forse, ogni tanto, grati per il fatto che la vostra intenzione non abbia avuto successo? Dite: “Grazie, Dio.”

Voi pretendete che vi dia felicità. E pretendete che quella felicità abbia un certo aspetto.

Quello che pretendete in realtà è che Io M’inchini a voi. Avete la tendenza a pensare che voi davvero sappiate meglio di Me. “La Tua Volontà, non la mia” forse non vi si è mai adattato bene.

Volete che la vita realizzi i vostri desideri. Volete che Mi prenda cura di voi, e poi vi piace ritenerMi responsabile di qualunque vostro desiderio non esaudito. Vi piace l’idea del Libero Arbitrio! Allora afferratelo. Con il libero arbitrio viene la responsabilità. Davvero, con tutto l’amore, devo dirvi che non potete avere tutto a modo vostro. Non potete avere entrambe le cose. Non fate di Me il vostro capro espiatorio.

Ahimè, il più delle volte, non Mi ascoltate comunque! Non volete ascoltarMi perché avete l’illusione di sapere tutto meglio di quanto Io possa sapere. Anche se potete esprimere il desiderio di sapere cosa penso, poi, quando ve lo dico, trovate che Io sono dalla parte del torto.

Non potete decidere della vostra vita senza responsabilità. Quando vi ho dato il Libero Arbitrio, con esso veniva la responsabilità.

È vero, a volte creo dei miracoli per voi, ma poi vi offendete quando non vi consegno sempre un miracolo o non dico di sì a ogni vostro desiderio. Infatti, può darsi che vogliate aggrapparvi al passato e Io vi dico con fermezza di no. Nella vita voi fate un giro in barca, e in avanti è l'unico sentiero aperto per voi. RingraziateMi per questo, amati. RingraziateMi per il fatto che non sempre tutto riesce nel modo in cui voi volete.

Non dovete aspettare che Io renda la vostra vita come voi volete. Rendete la vostra vita quella che desiderate. Se volete regolare la vostra vita, allora siate auto-regolatori. Attirate la vita che volete. Assumetevi la responsabilità e superate il senso di colpa. Se volete arrivare da qualche parte, montate in sella, amati. Muovetevi nella direzioni in cui volete andare. Prendete le redini. PermetteteMi di visitare la vostra vita. Allo stesso tempo, date la vostra vita a tutti.

Nulla Mi sorprende, eppure a volte sono stupito dallo spirito di contraddizione dei Miei figli. Tutto quello che accade nella vita è per voi, che sia qualcosa che vi piace o meno. Troppo spesso volete che la vita rimanga uguale, ma dovete sapere oramai che la vita nel mondo non rimane uguale. La vita è in perenne cambiamento. A volte il cambiamento è troppo veloce per voi, e altre volte il cambiamento è troppo lento.

Amati, non potete sempre prendere i comandi e tiranneggiarMi. Guidate voi stessi, sì, e allo stesso tempo mettete da parte i vostri giudizi e abbiate fiducia in Me Che vi amo, se solo riusciste a vedere.