Oggi parla in silenzio. Lascia alcuni pensieri inespressi. Certamente c’è del buono nel fare rimbalzare i pensieri sugli altri, però anche non fare rimbalzare i pensieri sugli altri serve. I tuoi pensieri non devono essere sempre serviti a tutti come se fossero il pranzo. Qualche volta, stai semplicemente in silenzio. Dai a te stesso l’opportunità di ascoltare piuttosto che parlare.

Puoi lasciare che i tuoi pensieri si risolvano da soli. C’è un pensiero che è più profondo delle parole. C’è qualcosa di più profondo delle parole e più profondo della vibrazione dei pensieri che ruotano. C’è un luogo ricco da cui provengono tutti i pensieri.

Puoi considerare i pensieri come l’acqua che bolle spumeggiando al calore del fornello. I pensieri, tuttavia, sorgono da un posto con una temperatura regolare, un posto fresco, potremmo dire. Sebbene i pensieri non abbiano bisogno di una spinta esterna per partire, i pensieri salgono da livelli diversi. Salgono da strati diversi. I pensieri sorgono da un posto in cui non sono ancora pensieri bensì una certa energia. Al livello superficiale, i pensieri nascono da altri pensieri. Una cosa vi fa pensare ad un’altra. Non c’è davvero fine ai pensieri.

Lo strato da cui proviene il Godwriting è un luogo più profondo di quello da cui provengono quelli che possiamo chiamare pensieri comuni. Ovviamente è così. Deve essere così. Le parole possono essere uguali, ma pensieri più profondi provengono dal profondo più profondo dentro la Sorgente e non dalla cima della testa, per così dire. Tutti i pensieri, in definitiva, sorgono dal profondo, e sebbene i pensieri possano sembrar sorgere completi, esiste un luogo più profondo del pensiero. Pensieri rari provengono dal cuore più profondo della Sorgente?

È possibile paragonare i pensieri all’estrazione dell’oro? In un certo modo sì, però pensare è più facile che scavare. Pensare è molto più spontaneo.

Ora, nel Nostro osservare il processo del pensiero, stiamo osservando un pozzo profondo. C’è un principio guida del pensiero nell’intimo di ciascuno. I pensieri profondi non dimorano in superficie, ma, allo stesso tempo, i pensieri profondi sono disponibili per chi li vuole.

Possiamo dire che i pensieri arrivano con un ascensore. Un ascensore veloce, che parte dal decimo piano, non vi porta dei passeggeri che vengono dal primo piano.

Nonostante quello che Io ho appena detto, non pensare troppo alla questione da dove vengono i pensieri.

Prima di tutto, i tuoi pensieri non sono esattamente tuoi pensieri. I pensieri circolano. In un certo senso, tu non pensi affatto. Ti rivolgi in alto o scavi negli abissi, e tiri su un pensiero. I pensieri sono più come proprietà pubblica. E i pensieri che sorgono in te sono filtrati attraverso te.

L’espressione ‘un pensiero ti sorge’, è un espressione pertinente. Pensieri sorgono. Idee sorgono. Non è forse così? I pensieri sono facili. Non provengono in realtà da uno sforzo. I pensieri saltano fuori.

Pensare equivale forse a ricordare? Certamente vi ricordate alcune memorie, e vi dimenticate altre persino al livello superficiale del pensiero. Non riuscite a ricordare il nome di qualcuno o cosa avete mangiato a pranzo.

Sarebbe possibile dire che tutti i Miei pensieri sono in un deposito da qualche parte. Voi non sapete esattamente dove si trovi quel deposito, ma a volte allungate la mano e tirate fuori un pensiero. Molti pensieri vi passano accanto.

Sto dicendo che non tutti i pensieri sono così intenzionali, e tutti i pensieri provengono da una fonte perenne di pensieri.

Quando dico che potete lasciar andare i pensieri che non vi servono più, immaginate semplicemente che fate cadere un pensiero in un contenitore speciale dove non vi impedirà più di avere pensieri freschi. Allora non solo potrete pensare diversamente, potrete vedere diversamente. La percezione è allora un pensiero o il risultato di una combinazione di pensieri?

Siete abbastanza confusi? Non importa.

Quel che importa è che potete avere pensieri freschi, e potete percepire in maniera nuova e brillante. Pensare dei pensieri nuovi significa trovare dei pensieri freschi. Non tutti i pensieri devono essere buttati nel contenitore dell’usato, solo quelli che hanno servito il loro tempo e sono pronti a diventare concime.