Da che cosa state scappando? Dalla conoscenza di voi stessi? È per questo che correte in giro così tanto e vi immischiate nelle vite degli altri? Che cosa temete di scoprire? Temete di scoprire che siete un Essere Sacro stabilito nella Verità? O che non siete la beatitudine che Io dico che siete? Da che cosa state scappando?

Può darsi che vi lamentiate della competizione sfrenata, ma non siete costretti ad essa. Quando correte in giro così tanto, c'è qualcosa da cui state fuggendo. Quando non siete in pace, state evitando qualcosa.

La responsabilità è una buona cosa. Quando siete responsabili, potete fare la differenza nella vostra vita. Naturalmente, preoccupatevi degli altri. Naturalmente, per la stessa natura dell'Universo, voi contribuite agli altri. Eppure non sta a voi interferire con le vite degli altri cercando di cambiarli secondo il vostro concetto di giusto e sbagliato. Siete responsabili del cambiamento in voi stessi, amati. Date agli altri, date a voi stessi e non cercate di aggiustare gli altri secondo i vostri standard. Questo non può essere altro che la fine del giudizio. Voi non siete qui sulla Terra per considerare il vostro modo il modo definitivo.

Alimentate, nutrite, ma non assumetevi il compito di migliorare gli altri. Non siete il correttore dell'Universo. Migliorate voi stessi. Non passate la vita cercando di portare gli altri là dove pensate che dovrebbero stare. Non chiamate nessuno infedele. Non volete che nessuno vi dica cosa fare e come essere. Che cosa vi fa pensare che voi dobbiate fare agli altri ciò che non volete sia fatto a voi?

Prima di dire agli altri come curare i loro cavalli, curatevi dei vostri.

Non sta a voi dire agli altri cosa mangiare o come vestirsi. Forse anche loro non amano le vostre abitudini.

È un ritornello importante questo che Io canto oggi, di pensare ai fatti vostri. Capisco che vogliate servire. Se foste una cameriera, portereste i vassoi di cibo che sono stati ordinati. Se foste una cameriera, non servireste agli altri i cibi che secondo voi farebbero meglio a mangiare.

È stato detto: Puoi condurre un cavallo vicino all'acqua ma non puoi costringerlo a bere. Questo aforisma presuppone che tu sappia meglio del cavallo. Bene, forse il cavallo non ha sete adesso. Forse il cavallo preferisce pascolare in questo momento.

State attenti a non essere sicuri di quello che un altro dovrebbe o non dovrebbe fare. State attenti a non immischiarvi nelle vite degli altri. Forse state scappando via dalla vostra.

So che volete essere una persona responsabile, e volete servire gli altri. A volte si serve meglio servendo in silenzio con amore e benedizioni.

State attenti a non pensare di conoscere le risposte. State attenti a non pensare di essere superiori a qualcun altro.

A volte date il massimo rimanendo silenziosi.

Siate buoni con tutti, ma non pensate di dover mettere a posto la vita di chiunque.

Tenete l'attenzione sulla trave nel vostro occhio. Avete abbastanza da fare.

Elevatevi più in alto. E quando siete davvero più in alto, tirate su coloro che allungano le braccia verso di voi, chiedendovi di tirarli su. Non è aiuto quello che date a meno che un altro non vi chieda aiuto.

Non evitate la vostra vita ponendo l'attenzione sulle vite degli altri. Prendetevi cura di voi stessi. Abbiate l'idea che gli altri si prenderanno cura di sé. Abbiate l'idea che Io Mi sto prendendo cura di tutti.

I Grandi servivano. Non provenivano dal concetto di salvare. Il salvataggio presuppone un problema. Con equanimità, i Grandi servivano. E tutti quelli che venivano da loro erano liberi di andare e venire come desideravano.