Il Cielo è certamente un posto per Essere. Molto viene realizzato, eppure non c'è sforzo. In realtà, non c'è nemmeno il pensiero in Cielo. C'è Sapere. In Cielo, non esiste l'azione come tale. Non c'è alcuna distanza tra il Sapere e il suo frutto. C'è una cosa che potremmo chiamare un impulso e l'impulso si manifesta. In Cielo, c'è la realizzazione istantanea degli impulsi del desiderio. In Cielo, prima che un impulso sia finito, il suo risultato è già stato creato. Non esiste la frustrazione in Cielo. Quale frustrazione potrebbe esserci quando la realizzazione dei desideri è istantanea? Non è una questione di fede. È già così.

Può essere la stessa cosa sulla Terra, e spesso lo è. Più di quanto sappiate, lo è. Già sapete che un impulso d'amore viaggia. Già sapete che l'amore permea ogni cosa. È giusto dire che l'amore cura. Ho già detto che non esiste altro che amore. In Cielo, nulla ostacola chiunque o qualunque cosa in nessun modo. Nulla ostacola l'amore.

Già sapete che a volte pensate a qualcosa, ed eccola lì. O qualcosa di propizio vi si presenta, anche se non l'avevate desiderato consciamente. Quando appare, lo riconoscete. È vostro.

Ed è così che Io dico che tutti i vostri sogni sono già stati realizzati. Anche se la loro realizzazione non è apparsa ancora, sono già stati raggiunti. L'atto è stato compiuto. Col desiderio, l'atto è compiuto. Ogni cosa è a posto.

Uno scalatore ha il desiderio di scalare il Monte Everest. È un suo desiderio. Il suo desiderio non viene esaudito in un istante. Potrà richiedere molto tempo. Eppure egli si prepara. Il suo desiderio di scalare è forte. E poi un giorno si trova a scalare l'Everest.

Forse voi volete andare in vacanza in un'isola lontana. Vi guardate i depliant. Prima o poi, fate le vostre prenotazioni. E poi arriva il giorno in cui salite sull'aereo che vi ci porterà. Qualcosa è stato messo in moto. Voi l'avete messo in moto. E poi diventate come un servo dell'idea che avete messo in moto. Avete un volo da prendere e, come se foste ipnotizzati, vi adeguate. È automatico.

Un giorno desiderate essere più vicino a Me. Da quel primo pensiero, siete in viaggio. Non c'è modo di fermarvi adesso. Anche se ritrattate, non c'è modo di fermarvi. Il motore è acceso. La macchina sta andando in una certa direzione. È stata stabilita una rotta. Anche se deviate. Anche se invertite la marcia. Anche se gridate: "Fatemi scendere!", è un affare già concluso.

L'Universo ha sentito il vostro desiderio iniziale. Le marce sono state inserite. L'Universo non ha freni, così come voi considerate i freni. Non c'è modo di revocare un ordine del tipo: "Datemi Dio."

Tutto il macchinario dell'Universo è entrato in modalità Dio. Siete stati catturati da esso. Potete arrestare l'ondata, amati?

Oltretutto, quando chiedete di Dio, state facendo eco alla Mia richiesta. Beh, Io non richiedo nemmeno. Io non ordino. Io non comando. Ho già visto che stavate arrivando da Me. Ho sempre saputo che non c'era bisogno che corressi da voi. La questione riguarda voi, poiché Io sono già, sono sempre stato, profondamente nascosto dentro di voi. Non è possibile cambiare questo fatto. La Volontà di Dio è la Volontà di Dio. Che cosa potrebbe possibilmente dissuaderMi?