C’è meraviglia

God said:

Amati, voi esistevate prima che foste concepiti sulla Terra. L’ho già detto in passato? Non c’è mai stato un tempo in cui non siate esistiti. C’è un vecchio detto nella lingua inglese: “Eri soltanto un guizzo negli occhi di tuo padre”. In questo caso potremmo dire: “Eri soltanto un guizzo negli occhi di tuo Padre”.

Non siete mai non stati. Non M’importa se l’ho detto cento volte. Non c’è mai stato un tempo in cui non siate stati. Noi siamo sempre esistiti nell’Infinito, giacché voi siete Infiniti. Noi, Io e voi, esistiamo tutt’ora nell’Infinito. Dunque, sì, il vostro corpo è temporaneo, ma voi siete Eterni e siete Eternità Infinita. È giusto dire che voi siete un Immortale. Dal punto di vista della Coscienza, voi siete Immortali.

Avete una sorta di sensazione che vi sarebbe piaciuto in qualche modo conoscervi allora, molto tempo fa? Naturalmente non esiste alcun quando o allora, ma vi piacerebbe tanto conoscervi in questo modo di Pura Coscienza.

Non c’era bisogno di cavarsela in qualche modo. C’era soltanto Essere, ed Essere voi SIETE.

Voi avete conosciuto tutti, non solo alcuni. Essere conosceva Essere. Essere conosce l’Essere. Non c’era mai un’assenza. Naturalmente no, perché l’Unità è sempre per sempre.

È difficile da immaginare, non è vero, l’Unità come la quale siete sempre esistiti? Percepite un po’ la Nostra Conoscenza ora? La sentite? Non c’è modo di descrivere questo quasi rapimento, una sorta di rapimento silenzioso che scorre attraverso il mondo. Esso non può essere descritto. Non può essere compreso. Può essere solo sentito. Non è una sensazione vaga, ma non è nemmeno chiara. È come una sfumatura di Unità, ma non è nemmeno così. Unità. Una semplice Unità. Vi sentite inebriati da essa. Se ci fossero un milione di Unità, non potreste sentire qualcosa di più grande di questo Essere della sensazione che dà l’Unità proprio ora. Cosa? È possibile che questo sia il Cielo?

Quasi. Ci si avvicina, ma ricordatevi che in questo luogo non localizzabile, chiamato Cielo, non esistono dei luoghi. I luoghi non sono disponibili nell’Infinito, come non esiste il concetto di tempo nel non-luogo dell’Infinito. Sulla Terra, certo, il tempo e lo spazio sono scontati. Avete persino delle mappe e degli orologi, ma le mappe e gli orologi sono solo ‘come se’. Le mappe e gli orologi sono ‘Facciamo Finta Che’.

L’Unità, dall’altro canto, è espansione, persino laddove non esiste un più o un meno. Sentite l’espansione nel vostro cuore o da qualche parte proprio ora? Non è possibile, potreste pensare, eppure sentite davvero qualcosa del genere. Come Essere, ovviamente, voi trascendete il mondo. Trascendete la Trascendenza! Voi esistete nell’Unità, e tuttavia voi non esistete, anche se siete sempre, in definitiva, Unità per sempre.

Com’è possibile descrivere l’amore? Ogni sorta di parole e sequenze cinematografiche possono dare delle idee e immagini, ma niente altro che l’Unità eguaglia l’Unità. L’Unità è Verità. C’è qualcosa di meno della Verità in cui ci si crede, eppure qualcosa di meno della Verità non esiste in effetti da nessuna parte.

L’Unità può sembrare come se faceste parte del più meraviglioso degli stufati o delle zuppe. Ma non esiste alcun il-più-qualcosa. Ah, ma sì, c’è meraviglia.

Se il tempo non esiste, come potete chiedere: “Quando Ci siamo incontrati?”. No, tutto quello che possiamo fare è sospirare con meraviglia.

Nell’Unità, non ci sono dei pensieri, così come voi conoscete i pensieri.

Amore è conosciuto. Amore non è mai non conosciuto. Chi nell’Unità può separare l’amore da se stesso? Sì, c’è amore, ma chi può pensare o dire: “Ah, sì, questo è amore”, come se l’amore fosse separato dall’Unità, come se l’Amore potesse essere identificabile quando non c’è nessuno ad identificare nell’Unità. Nella gioia dell’Unità, chi può raccogliere l’energia per uscire dall’Unità a dare un’occhiata? Nessuno.

Chi potrebbe anche solo pensare a una domanda da fare, tantomeno disturbare l’Unità o rispondere a una domanda, anche se fosse possibile interrompere il Silenzio dell’Unità? A chi potrebbe importare? Chi mai vorrebbe fare lo sforzo? Oh, la Felicità. Oh, l’Unità. Il vostro cuore dice: “Oh, Dio, grazie”.

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Translated by: paula

 

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