Vivere la vita è come aprire le chiuse di una diga. Tutte le onde di vita, che entrano ed escono allegramente o tristemente seguendo la corrente o andando controcorrente, sono la vostra vita mentre la vivete. Tutta la vita è buona, anche quando la chiamate triste o sconsiderata.

Voi siete mobili, in ogni caso, non inerti. Vivi, la vostra Anima e il vostro corpo e tutto quello che identificate come voi stessi, sono vivi. Il vostro corpo, persino in coma, è vivo. La vostra anima è viva indipendentemente da dove si trovi o cosa stia facendo il vostro corpo, che si stia divertendo sulla terra o sia in una tomba. Voi, l’Essenza di Voi, non smettete mai di elevarvi. Siate felici di essere vivi nella vita. Fate delle capriole e ballate il merengue. Cambiate occhiali e vedrete più lontano. Oppure togliete gli occhiali che restringono la vostra visione. Da vicino o lungo la strada, vedrete più chiaramente. La vostra vista va oltre la vista con gli occhi. Il fisico è un mero adattamento di ciò che è più grande della materia.

Non c’è nulla che blocchi la vostra visione, eccetto i vostri occhi. Potete vedere oltre la vostra vista. I ciechi possono vedere con la visione interiore. Voi potete vedere con il tocco. Il gusto può trasportarvi. L’olfatto può allettarvi. Potete sentire musica oltre i sensi e al di là delle sfere. Arriverete a riconoscere questo.

Su che cosa vi concentrate? Perbacco, questa è la vostra vita. La vostra vita vi sta invitando. Vi sta facendo cenno adesso. La vostra vita ha un suo canto di uccelli. La vita vi lancia attraverso l’Universo e tutta l’Eternità. Il Canto della Vita vi invita. Vi afferra per mano e vi fa roteare come una ballerina sopra un carillon. È un mondo rotante questo in cui vivete. Ruota, ruota, dice il mondo. Sempre più veloce, sempre più in alto, finché non siete sottosopra e rovesciati. Alzate l’orlo della vostra veste e la vostra gonna ruota e fruscia mentre danzate tutto il giorno e tutta la notte.

Ed ora siete un acrobata e un fantoccio e un bambino in una culla fatta dondolare dal piede di vostra madre. Non c’è niente altro che gioia, e non c’è altro che magia e mistero e foschia e una mano che tiene la mano di un altro. Chi ha inventato i balli? Che cosa ha fatto musica per primo, se non i bastoni? Chi è stato il primo a soffiare in una canna? Chi ha fatto dei buchi nella canna e l’ha chiamata flauto? Chi è stato il primo a girare ed a piegarsi a sinistra e poi a destra e chi è stato il primo a chiamarlo two-step, e chi è stato il primo a pestare il piede di qualcuno, e non gli si dava importanza perché si trattava di un ballo. Chi è stato il primo ad adorare Dio con un tamtam e battendo i piedi, tutto in un clamore glorioso chiamato danza? Chi è stato il primo ad adattare il battito del suo cuore alla musica, combinando l’Universo nella magia e commuovendo i cuori fino alla gioia?

Guardate cosa ha fatto la musica. Guardate cosa ha fatto la danza. La musica e la danza chiamavano tutti i cuori che si muovevano al battito di Dio, in adorazione di Dio, in maniera primitiva e totale e Sacrale.

Chi è stata la prima ad essere sollevata e fatta ruotare in aria? Chi è stato il primo a sedersi a guardare i ballerini danzare? Chi è stato il primo a sentire note di esaltazione nella propria gola, chiamando le note nel modo in cui l’alfabeto fu chiamato, note alte e note basse e minime e e e e finché la musica ha cantato se stessa e danzato se stessa e abbracciato se stessa e si è gettata oltre le montagne e il cielo ed ha fatto musica nelle sfere, inchinandosi a se stessa?

Altri strumenti nascevano. La musica andò in città e la danza era la musica della vita e non si fermava mai, così meravigliosa era, così allegra, e tutto divenne una testimonianza a Dio in Cielo, in quanto la musica era esaltazione e tutti lo sapevano e battevano la mano sulla gamba e indossavano braccialetti che facevano musica e le bocche cantavano Alleluia in accordo coll’amore di Dio.

E così, la danza e la musica nacquero come Una, e la Gloria di Dio fu conosciuta su tutta la Terra.

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