Avvistando l’Infinito

God said:

Stamattina sento le vostre parole entrare. Vi sento dire:

"Dio, quando entro nella Tua Presenza, Ti sento molto chiaramente. È come se Tu avvolgessi il mio cuore dall’interno. Apri le tende del mio cuore. Mi abbracci dall’interno. Mi spalmi addosso del balsamo. Apri le mie ali. Desidero ardentemente le Tue Parole. Tu mi emozioni e mi calmi.

"Ci sono dei momenti, Dio, in cui il tempo si ferma davvero, in cui il tempo non esiste e c’è pace, e sei Tu a darmela. Eppure io Ti desidero ancor di più. Voglio entrare in Te e scomparire. Sono stanco di me stesso e dei miei modi infantili.

"Dio, tu togli l’età. Con Te, l’età non esiste. Non sono né giovane né vecchio. Assieme a questo arriva una sorta di Stato di Non-Esistenza. Non è che io sia andato da qualche parte. È piuttosto come se non fossi mai esistito. È più una questione di Che cosa io sia mai stato e Dove sia io? Esisto o non esisto?

"Mi sento come un osservatore di me stesso e del Mio Sé.

"In passato c’erano dei modi di dire che avevano l’intento di far comportare bene i bambini. Erano come questo: ‘Sono un uccello che ti osserva e vede tutto'.

"Dio, io sono questo uccello che osserva il mio apparente sé con fredda obiettività. Allo stesso tempo non sono realmente affatto qui. Mi sto riducendo.

"Tutte le mie emozioni non esistono. Ho sempre pensato che le mie emozioni fossero ciò che io sono. Proprio ora non so se sono o non sono. È come se io esistessi, eppure non esisto.

"L’altro giorno, quando mi sono seduto con Te, una parte dentro di me ha iniziato a subentrare. Tu rimanevi in silenzio. Eri qui con me, eppure stavo ascoltano me stesso riversare delle parole che non sapevo di avere. Tu diresti che va tutto bene, ma io preferirei stare seduto davanti a Te e sentire la Tua Voce e le Tue Parole al posto dei miei pensieri vaganti.

"Sarei perfettamente felice a sentirTi parlare semplicemente. Sono stanco del mio dialogo interiore. Aiutami a chiudere con tutto questo interesse in me stesso, in questa non-entità chiamata me. Dissolvi la mia individualità. Liberami dal passato che Tu dici non esiste, ma su cui ho passato la mia vita. Grazie, Dio. Ora posso sentirTi parlare".

Ecco cosa vi dico, Miei Amati Figli Erranti e Perplessi. Voi vagate nell’oscurità, e vagate nella polvere lasciata dagli anni passati nel tempo terreno. State incominciando ad avvistare l’Infinito.

Il tempo non vi va più bene. Il tempo vi incalza, eppure il tempo non è più così incalzante. Non è con la Vita che volete chiudere. È con il tempo e con la sua realtà alternativa di spazio che volete chiudere. Voi siete più di un piccione viaggiatore che porta le notizie che potrebbero non essere altro che pettegolezzi sotto una forma o un’altra.

Voi siete maturi per la cosa vera. Non volete più passare il tempo. Ne avete avuto abbastanza del tempo che scorre.

Volete conoscere il battito del Mio Cuore che è senza tempo, come voi siete senza tempo.

Voi credete che ci sia un qualche posto da raggiungere, quando siete già qui con Me. Vi state risvegliando a ciò che è sempre stato. Avete creduto di essere un qualche tipo di vagabondo, quando siete il Vero e Proprio Cuore dell’Esistenza.

Mi individuate e dite: “Da quanto tempo!”.

È il vostro intelletto che parla. Non c’è alcuna ricerca che debba essere fatta per scoprire la vostra Presenza Eterna con Me. Avete avuto delle disavventure nella vostra mente. Vi siete fatti prendere da una storia terrena. Non siete mai stati da nessun’altra parte se non con Me. Io non sono mai stato da nessun’altra parte se non con voi. Quando dico che Noi siamo Uno, intendo che l’Unità esiste e tutta questa molteplicità non esiste. La molteplicità è stata una tangente. Non è stata altro che una passeggiata intorno all’isolato.

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Translated by: paula

 

Your generosity keeps giving by keeping the lights on