Amato, prendi una posizione decidendo a quali cose permetterai di turbarti. Non tutto è perduto. Non sei stretto in una morsa. Se sei il capitano di una nave, non hai ancora fatto affondare la tua nave. Sei andato fuori rotta per un momento. Non devi prenderla così duramente. Non sei stato attaccato. Non sei caduto fuori bordo. Hai la scelta di prendere le delusione con più filosofia. Non devi prendere nemmeno un evento così duramente. Alla fin fine, non devi essere distrutto.

Non devi prendere la vita così rigidamente. Non devi. Amati, imparate l’arte del lasciar andare. Non dovete rimanere bloccati ed essere sconvolti a causa di un errore. Un errore non deve essere una macchia fatale. Lasciatelo andare.

Una macchina che non parte, è una macchina che non parte. Non è la fine della tua vita.

Quando arrivi davvero alla fine della tua vita, persino allora non devi prendere così duramente la cosiddetta fine della tua vita.

Nonostante quella che è chiamata morte, tu non muori. Se fosse vero che tu muori, lascia andare l’idea della morte come un difetto. Probabilmente riceverai altri giri di vita.

Ehi, il latte versato è latte versato. Asciugalo, e vai fuori a mungere un’altra mucca. Il mondo non è finito. Non devi essere sconvolto. Sei più potente di questo. Non permettere a te stesso di essere esasperato, quando domani è un altro giorno.

Che ne è stato dell’indole buona? Okay, hai messo il piede in una pozzanghera. Chi dice che tu debba piangere per questo? Non Io. Okay, non ti piace mettere il piede nelle pozzanghere, ma che c’è che non va nel farsi una risata mentre ci sei. Ridi invece di piangere. Che vantaggio c’è nello sbattere la testa contro il muro anche solo per un secondo? Mettere il piede in una pozzanghera, non è esattamente una tragedia. Anche se la fosse in qualche modo, per quale legge avvolgere nel sudario la giornata?

Che ne dici di considerarti fortunato perché il tuo cuore è assorbito da questo disguido invece che da qualcosa che subentri su una più vasta scala? Sai, non devi prendere drammaticamente tutto quello che accade nella vita.

Forse hai composto un magnifico concerto e la pagina del tuo grande lavoro se n’è volata nel caminetto e si è bruciata. Ahimè. Potresti non essere in grado di riprodurre la stessa opera, ma puoi scrivere un altro lavoro. Ti suggerisco di lasciarti alle spalle questa delusione.

Sempre, nella vita, avanza tranquillamente.

Senti, tieniti stretta la gioia. Fai a meno della disperazione per qualcosa che non è la fine del mondo. Se hai un dito dolorante, sii almeno felice di avere un dito che può dolere. Vedi il buono in ciò che hai. Puoi ricominciare da capo. Non c’è alcun bisogno di indugiare fedelmente nel passato.

C’è un nuovo giorno in arrivo. Fai una partenza nuova. Datti da fare. Batti il ferro finché è caldo. Cogli ogni opportunità di avanzare e non rimanere bloccato. Quando sei bloccato nella neve, naturalmente ne esci. Un errore non può essere che un errore. Non può essere un difetto fatale. Amati, non siete nati ieri. Non siete sciocchi. Non vi ho portati sulla Terra per rimanere aggrappati al giornale di ieri. Amati, vi ho dato un “Cartellino di libera uscita dalla prigione”. È un condono dal passato. Non continuate a prolungare il passato neppure per un altro giorno ancora.

Quando la vostra vita vi presenta un giorno meraviglioso, allora potete prolungarlo per un altro giorno, e poi potete andare avanti nella vita e affrontare il nuovo giorno senza problemi con le Mie Benedizioni.

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