I meccanismi invisibili della vita lavorano per il tuo bene. Io e te non sempre siamo d’accordo su ciò che vale la pena. I tuoi sogni devono avverarsi per tuo ordine e comando? Se lo fanno, se secondo te devo saltare per farti piacere, se devo seguire il tuo decreto, che sorta di Dio sarei Io? Sarei il tuo Sì-Dio e farei il tirapiedi sempre ai tuoi ordini.

Il fatto è che Io sono sempre attento a te, ma non sono ai tuoi ordini. Se sapessi quanto Io so, allora la Nostra Volontà in tutte le cose sarebbe Una. Se potessi vedere la tua vita da lunga distanza potresti benissimo non essere così ansioso di averMi ai tuoi ordini. Potresti persino dire:

“Grazie, Dio, per aver annullato la mia volontà. Io credevo di sapere. Ero sicuro di sapere, e avevo torto. La mia visione era miope. Non ero in grado di seguire la Tua Visione perché ancora non vedo abbastanza lontano e tendo a pensare che ciò che vedo, sia tutto quello che c’è da vedere. Non solo ho torto, caro Dio. Ho tristemente torto.

“Non vedo, per esempio, che cosa ci sia di buono nel mio essere senza una casa o denaro o famiglia. Dio, chi mai vorrebbe perdere l’amore della sua vita, essere a corto di denaro o solo?”.

Miei cari, voi definite benissimo la vostra situazione. Qualcosa che il mondo uniformemente vede come una cosa indesiderabile, può essere tuttavia a vostro vantaggio. Voi non capite in che modo. Non riuscite a vedere come. Con una visione più lunga, potreste vederlo. C’è qualcosa di più grande di tutto quello che attualmente sognate. Ci sono delle benedizioni più grandi di quanto sogniate. Esiste una prospettiva più grande di quanto non riconosciate attualmente.

Nessuno vuole un cuore spezzato, eppure persino dal dolore voi crescete. Non sto dicendo di andare fuori in cerca di difficoltà. Oh, no, cercate gioia. Ma quando arriva quella che vedete come una calamità, cercate qualcosa di buono in essa a lungo andare. Vi giuro che il buono c’è.

La vostra vita sulla Terra non deve conformarsi alla visione che il mondo ne ha.

Voi pensate che, se solo aveste questo o quello, sareste felici. Dovete essere consapevoli che ci sono molti che hanno quello che desiderate, e può darsi che non siano affatto felici. Nulla di per sé vi porta felicità. Dovete riconoscere la vostra felicità. Dovete prenderne cognizione. Come coi miracoli, dovete permettere alla vostra felicità di ramazzare il proprio ponte. Dovete permettere. Dichiarate la vostra dichiarazione di indipendenza e felicità.

Voi non sembrate avere inibizioni a dichiarare la vostra infelicità. Conoscete molto bene il peso dell’infelicità. Vi opponete ad essa, eppure potete contribuire ad essa. Ne vedete ogni dettaglio. Lavorate sodo alla infelicità. Lasciate andare questa infelicità e fate entrare la felicità. Amate la vostra vita. Siate felici di essere vivi e raccogliete dei boccioli di rosa mentre potete.

Voi siete il traduttore della vostra vita. Tanto per cambiare, traducete la vostra vita diversamente. Sostenete la vostra vita. Siate il suo campione. La vita ha le sue svolte. Descrivete la vostra vita con un uso diverso dei termini.

Ricordatevi che la vita è un’Impresa Sacra, e la vita è fatta di eroi ed eroine. Io vi vedo diversamente da come vi vedete voi stessi. E se ciò che Io vedo fosse più vero di quello che voi vedete? E se aveste omesso tutte le vostre benedizioni? Vi conoscete così bene che forse non vedete la vostra luce. Incominciate a notare la vostra luce. Se volete che il mondo sia diverso, iniziate col vedere voi stessi in maniera diversa. Potete tirarvi su o potete abbattervi. Qualunque cosa scegliate, state anche configurando il mondo. Amate voi stessi ed eleverete il mondo, lo stesso mondo che potreste svilire adesso.