Heavenletter #6205 Da dove viene il Godwriting? I

Dio disse:

Non c’è nulla che tu debba imparare riguardo al Godwriting [prendere nota delle parole di Dio, ndt], se non lasciare che il Godwriting sia quello che è. Godwriting viene da Me. Godwriting non è tuo. Semplicemente non lo è.

Ciò che Io sussurro, è Mio. Non è il tuo Godwriting che tu annoti. No. Le Mie Parole sono tue da accettare così come le senti, tanto debolmente o chiaramente o quasi per nulla. Il tuo posto nel Godwriting è ricevere un senso delle Mie Parole che arrivano alla velocità della Luce o a qualunque velocità arrivino, così che puoi essere sorpreso o non sorpreso affatto. Le Parole che scrivi, sono i Miei Echi che tu senti.

Ogni singola persona nel mondo è un potenziale Godwriter, lo capite, ma nemmeno uno è il Dio Che Parla. Possiamo dire che le Mie Parole provengono dalla Luce o che le Mie Parole provengono dall’Etere dell’Universo o dal vostro DNA. Il punto è: “Amati, sentiteMi”.

Tu non sei il controllore del Godwriting. Né sei uno che soppesa il valore delle Mie parole, come se ne fossi il dispensatore.

Tu non fai Godwriting per esprimere Dio così come Lo percepisci in base alle tue credenze o miscredenze riguardanti Dio o alla tua religione o in qualunque modo conscio. Tu resti fuori dal Godwriting. Non ti includi in esso. Possiamo chiamarti un recipiente per la Verità e non per le tue opinioni. Nel tuo profondo intimo c’è qualcosa di molto più grande delle tue mere opinioni. Senza offesa, Carissimi, nessuno sulla Terra desidera ardentemente le vostre opinioni. Uhm, allo stesso tempo, vi chiedo di prendere nota, non di quello che potete pensare, ma di quello che sentite.

Il Godwriting che viene attraverso te, non è tuo. Godwriting viene da qualche parte al di là di te, anche quando le Mie parole provengono dal di dentro di te, oppure da qualche parte dal tuo passato, dal passato del mondo o dal Cielo Stesso, o dal tuo Sé Superiore o da qualunque nome tu pronunci.

Da dove vengono le parole che applichi a questa Pienezza che vuole venire fuori da te, da qualche parte dentro di te, di modo che tu possa vedere questa Pienezza e testimoniarla e fare che serva il mondo come una parte sconosciuta nel semplice Miracolo della Vita sulla Terra!

Se un miracolo accade ogni giorno, non è comunque un miracolo? Io dico di SI’. Ogni giorno è pieno di miracoli. Non c’è giorno che non sia un miracolo.

Mentre continui a fare Godwriting, quello che può succedere è che tu diventi permeato da un miracolo, così imbevuto nel miracolo, così immerso in esso da prendere la tua Presenza per scontata. Nel Mio Libro, questa è la strada giusta – prendere per scontato il Godwriting. Godwriting è un evento ordinario che è stato dimenticato, o è stato represso.

Non dai troppa importanza alla tua partecipazione nel processo. Ti capita solo di essere qui. Ti renderai conto che potrai essere qui a registrare le Mie Parole ogni volta che vorrai, perché Io sono qui con te, giorno e notte. Nei Termini che usiamo adesso, tu non sei esattamente la Stella della Vita – sei un viandante lungo la via. Sei qui con Me, dentro di Me, eppure, allo stesso tempo, mentre stai facendo Godwriting, non ti si vede da nessuna parte.

Ora cito Me Stesso da un’altra Heavenletter come promemoria per te:

* "Un artista che sta dipingendo, dipinge. Al momento, non sta pensando: ‘Sono un artista che sta dipingendo’. È perso e trovato nel suo dipingere.”

E da questo punto di riferimento continueremo questa Heavenletter domani.

* Vedi Heavenletter #5651 Trovarti nella Coscienza d’Unità
http://heavenletters.org/trovarti-nella-coscienza-d-unita.html

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