Trovarti nella Coscienza d’Unità

God said:

L’Infinito esiste. La parola Infinito equivale a dire che il tempo è inesistente. Non esiste alcun passato, presente o futuro. Non esiste una linea del tempo, nemmeno un pizzico di tempo, nemmeno un cucchiaino di tempo. Tutto è simultaneo, anche se pure il simultaneo si allinea col tempo. Nella vita nel mondo, il tempo gioca un grande ruolo.

Spesso vi si consiglia di vivere nel presente. Che cosa significa questo in realtà? Possiamo dire che significhi essere centrati sull’Infinito. Qui c’è un inganno perché l’Infinito è assenza di tempo. L’Infinito è Più Vasto del Vasto.

L’Infinito è sicuramente più Essere che Fare. Quante volte è stato detto questo?

Tuttavia, c’è un’intesa sul fatto che conviene vivere nel momento. Vivere nel cosiddetto momento può essere un Atto di Volontà. Non presumo che vivere nel momento sia una decisione che prendete. Vivere nel momento può essere un desiderio e un’intenzione, però la vostra consapevolezza del “presente” non avviene a forza di schioccare le dita. Non potete spegnervi così facilmente verso il passato e il futuro, anche se vorreste saperlo fare.

Vivere in quello che è chiamato il momento, non richiede alcuna attenzione. Non potete focalizzarvi sull’essere nel presente. Voi siete dove vi capita di essere, lievemente o a tutta forza dappertutto. Non siete in grado di accendere e spegnere i getti della vita, come non potete veramente accendere e spegnere l’amore a vostro piacimento. Voi siete dove siete.

La posizione in cui siete proprio ora, non è la posizione in cui dobbiate essere o in cui sarete sempre. Navigherete dei mari nuovi. Potete contarci.

L’amore e il vivere solamente nel momento, sono degli stati di coscienza. Tutti quanti sulla Terra hanno sicuramente sperimentato la gioia del vivere pienamente nel presente, perché la Coscienza non è una linea piatta costante e non oltre.

Quando state vivendo nel momento, voi non dite o pensate: “Oh, ragazzi, sto vivendo nel presente”. Vivere nel presente può essere osservato, ma è osservato dopo il fatto, sebbene, per onestà verso la vita, è anche possibile entrare nel presente qualunque cosa accada. È probabile per voi. È inevitabile per voi.

Uno che sta vivendo nel passato, sa che sta rivivendo o ricordando e che quella memoria è rivivere la memoria. Tutti sanno che sognare ad occhi aperti significa osservare con gioia degli eventi desiderati che potrebbero ancora essere.

Forse vivere nel presente assomiglia di più a vivere negli intervalli tra le parole.

Un artista che sta dipingendo, dipinge. Al momento non sta pensando: “Sono un artista che sta dipingendo”. È perso e trovato nel suo dipingere.

Un altro modo per dire questo potrebbe essere quello di dire che lui, l’individuo, ha dimenticato se stesso ed è entrato nell’Unità. La sua individualità non c’entra.

Se poteste vivere nel presente a vostro piacimento, sareste sempre felici. Vivere nel presente è spesso dato come un mezzo per raggiungere la felicità. Vivere nel presente è davvero un mezzo per raggiungere la felicità, ma la felicità è il risultato del vivere nel presente. Non si cerca di raggiungere la felicità mettendo il carro davanti ai buoi.

Quando state vivendo nel momento, la felicità è garantita. Può darsi che non vi piaccia l’idea di strofinare delle pentole e padelle, ma quando state vivendo nel presente, sentirete gioia nello strofinare questa pentola o quella padella, perché vi divertite spontaneamente a rendere splendente una pentola.

Non è che vi rassegnate a strofinare pentole e padelle. Non sopravvivete all’atto. Vi state godendo questo momento mentre lo vivete.

Godwriting™ (comunicare con Dio per iscritto) è un esempio del vivere in quello che è chiamato il presente. Naturalmente, quando state annotando le parole di Dio, Godwriting, - diciamo che la vostra coscienza si sposta di un millimetro – e potreste trovarvi nell’Unità.

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Translated by: paula