È ora che abbandoniate il concetto di debito. Sto parlando di una sensazione personale di debito emotivo che potrebbe martellare dentro di voi, non riconosciuto da tempi remoti. Parlo della sensazione personale che potreste sentire come un fardello, come: “Scusatemi per essere nato. Scusatemi se occupo lo spazio che occupo sulla Terra, a quanto pare inutilmente”.

Può darsi che questa sia una sensazione generale di non appartenere legittimamente alla Terra, la sensazione di essere un intruso sulla Terra, come se foste d’intralcio, la sensazione di non accettare del tutto che avete ogni diritto di essere qui, occupando lo spazio che occupate, come se non foste degni, come se non aveste uno scopo datovi da Dio da realizzare o che l’abbiano solo alcuni.

Adesso è il momento di lasciar andare l’idea che voi siate meno che un membro maturo sulla Terra, non solo avete ogni diritto di essere qui, ma siete stati specialmente scelti per essere qui. Se siete qui, avete ogni diritto di esserci. Più che ogni diritto, voi dovete essere qui sulla Terra, e siete qui di proposito con un grande scopo da realizzare. Lo ripeto: Voi siete qui con un grande scopo da realizzare.

È solo che voi siete confusi riguardo a quale possa essere il vostro scopo. Così come stanno le cose, causate a voi stessi e ad altri dolore ricorrente, qualche volta dolore incessante, principalmente perché vi sentite inutili. Vi sentite come un ostacolo in mezzo, un fardello certamente per voi stessi e per altri.

Lasciate perdere tutto tranne l’idea che siete di proposito qui, così come siete, nell’esatto luogo in cui vi trovate. Che cosa pensate che significhi che non esistono coincidenze? Voi siete esattamente dove siete come parte del Disegno della Vita sulla Terra. Questo non significa che dobbiate rimanere esattamente come siete o come sembrate essere. Questo significa che dovete continuare ad andare avanti.

Siate dove siete con alacrità. Servite al vostro scopo anche quando non sapete che cosa sia.

Siete in viaggio verso qualche posto. Proprio in questo momento fate dei passi avanti in questo viaggio. Chiamerò il vostro viaggio un Viaggio Sacro.

Invece di considerarvi un vagabondo, consideratevi un menestrello che ha una canzone da cantare. State cercando la canzone che sta a voi cantare. Voi divorate le canzoni della vita per trovare la vostra, per riprendere dove avete lasciato, anche se non sapete dove avete lasciato. Cionondimeno, sta a voi raccogliere il testimone adesso e creare una vita davanti a voi, mentre continuate a cercarla.

Non importa come possiate vagare sulla Terra, avete uno scopo sereno. Siete l’unico che possa imbattersi nel vostro scopo. V’imbatterete in esso.

Forse state compiendo un atto specifico proprio in questo momento. Se è così, sta a voi scoprire l’atto o realizzarlo e poi trovare altro significato e ancora altro. Amati, ci sono degli indizi dappertutto intorno a voi.

In qualche modo, da qualche parte, state promuovendo qualcosa nel mondo che il mondo ha aspettato. Siete l’unico che possa dare questa benedizione. Certamente state rispondendo al richiamo anche mentre la state ricercando.

Vi trovate nella fase di trovare ancora-non-sapete-che-cosa. Potete sapere che c’è qualcosa per voi da trovare e che sta a voi scoprirlo. Voi avete un posto legittimo nell’Universo dove, ascoltate, gli angeli messaggeri cantano. Cogliete la canzone e cantatela e illuminerete la vita sulla Terra nello stesso modo in cui l’alba illumina la Terra.