Stiamo parlando di stabilirti. Stabilisciti in te stesso, non nel mondo come appare. Stabilisciti nella Verità o elevati ad essa. È la stessa cosa. La Verità penetra, e ti elevi ad essa. Ti alzi per salutarla, così come Io saluto te, ma la trovi seduto là dove sei.

Una volta ogni tanto intravedi la verità e sei stupito dalla gioia che ti dà. “Ah, così è questa la verità”, rifletti. Una quiete scende su di te, una calma che supera di gran lunga lo stato fisico del tuo corpo, eppure la senti rivestire il tuo corpo ed entrare nel tuo cuore dove dimorerà in pace per sempre.

La Verità non se ne va. La falsità se ne va.

La Verità non si attacca. È. La falsità se ne va. Non è. Ma tu che sei grandezza attacchi a te stesso quello che non esiste e, con fervore, lo esalti come se fosse reale. In verità, l’unica cosa che tu abbia, è la verità.

Che cosa consideri importante?

Il transitorio che svanisce o l’eterno di lunga portata?

Sono espressioni l’uno dell’altro. Ma soltanto uno è la base.

Qual è venuto prima?

Io sono venuto prima.

Io sono la Causa Prima e tutto il resto proviene da Me.

Io sono la Sorgente.

L’acqua viene da un pozzo.

Non si materializza da solo.

L’acqua scorre verso di te, ma tu devi berne.

Devi fare conca con le mani.

Prima di vedere l’acqua, forse la senti.

O ne vedi dei segni.

Rugiada sulle foglie.

Un argine naturale.

Un’orma sprofondata.

Ciò che è mortale è immortalato.

Il tuo corpo è mortale e tu sei immortale.

Quale viene prima?

Quale dura?

Qual è la tua verità?

Io sono la tua verità e tu sei la Mia verità.

Essere nella tua verità, significa essere nella Mia.

Significa essere in Me.

Essere accanto a Me.

Essere dentro di Me, come Io sono dentro di te.

Noi risiediamo dentro l’Un l’altro e non possiamo essere separati. Siamo inseparabili.

E tu analizzi qualcosa e fai a pezzi la Nostra vita.

Uniscila.

Smettila di aspettarMi. Già Mi hai. Sono pronto per la Nostra avventura. Tu stai ancora cercando le tue scarpe.

Vieni con Me senza esse.

Non ne hai bisogno.

Hai bisogno di Me.

Hai ciò che ti serve.

Devi solo alzarti e partire.

Hai fatto un gioco di attesa.

Io dico: “Alzati!”

Tu dici: “Lasciami dormire un altro po’”.

E Io dico: “Perché?"

E tu dici: “Non lo so”.

E Io dico: “Vieni lo stesso. Vieni adesso. Corriamo verso il tuo vero destino”.

Ti sei precipitato incontro al tuo destino sulla terra, non è vero?

Ti sei precipitato in un imbroglio o un altro.

Ora precipitati a Ciò Che non ha paragone.

Precipitati aprendo i cancelli della Verità.

Apriti a dove esiste l’Oceano.

Smetti di aprire il bacino di carenaggio. A che scopo?

Apri il tuo cuore d’amore. Aprilo a te stesso.

Ama la tua verità.

Ama te.

Ama la tua esistenza.

Ama il tuo essere.

Ama le tue possibilità.

Le tue possibilità sono la tua verità.

Gli ostacoli alla tua realizzazione, non sono verità.

Abbandona gli ostacoli e afferra la spada della tua verità, perché la verità è un grande tagliatore. Taglia via le scorie. Taglia i vincoli a ciò che non è mai stato.

La Verità non cambia.

Tu cambi.

Tu cambi, non per mezzo dello sforzo ma per mezzo della visione.

Allarga la tua visione.

Allarga ciò che accetterai.

Che cosa accetterai da Me?

Prima, accetta Me.

Accetta la Nostra Unità.

Quanto sei disposto a ricevere dall’Unico Dio Che Ama Più di Tutti?

Quanto del Mio amore sei disposto a ricevere?

Il Mio amore è incommensurabile.

Accetta una porzione oggi.

Accetta una porzione più grande domani.

Accetta tutti i favori che desidero darti.

Io pianto il desiderio nel tuo cuore.

A te che servi Me, Io do tutto.

Quanto accetterai?

Il tuo stesso servizio a Me è la tua accettazione.

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