Unità non è solitudine
La solitudine è del passato. Ti trovavi in una grande città e pensavi di essere su un’isola deserta. Ogni senso di desolazione è un’idea. Hai adottato l’idea della solitudine, e da allora hai continuato a sostenerla. Troppo a lungo hai tenuto la solitudine nel tuo grembo. Hai abbracciato stretto la solitudine. La solitudine è stata come una pentola a pressione sul fuoco, quando dimentichi di spegnere il gas. Hai tenuto la solitudine accesa a lungo e spesso. La solitudine è qualcosa che hai afferrato. L’hai presa.
L’idea della solitudine è come un virus che porti nel tuo flusso sanguigno. Ogni volta che sei investito, il virus della solitudine si mette in moto. Può essere un pensiero, una parola, uno sguardo, un affronto di qualunque genere, e il virus della solitudine ti ha in pugno.
Il tuo destino non è la solitudine. Unità non è solitaria. Unità non è unicità. È pienezza. Un cuore pieno non si aggrappa alla solitudine. Metti la solitudine alle tue spalle. Spegnila come un mozzicone di sigaretta. Guarda la solitudine dritto negli occhi, fermala e dille di sparire.
Potremmo dire che ti senti solo quando soffochi il tuo cuore, quando lo metti da parte, quando lo isoli. Potresti isolare il tuo cuore perché senti che esso debba essere protetto da ogni asperità, e così isoli il tuo cuore. La solitudine è una decisione che prendi. È un cappotto invernale che compri e di cui ti lamenti poi, come se ti fosse stato gettato addosso.
Naturalmente sai benissimo che puoi trovarti in una stanza affollata, ad una festa, a un ballo in maschera, e sentirti solo. La solitudine non è una questione di dove ti trovi. Puoi essere da solo in riva al mare e sentire la gioia di una buona compagnia. Lascia che i tuoi pensieri siano una buona compagnia. Riscalda il tuo cuore al fuoco dell’amore. Lascia che la tua mente e il tuo cuore abbiano il piacere di una buona compagnia. Invita degli ospiti benvenuti nel tuo cuore. Sempre Io sono nel tuo cuore. Non Mi dimentico mai di te o del tuo cuore. Considera Me il Compagno del tuo cuore. Il tuo cuore e Io ci teniamo per mano. Lascia che il tuo cuore vada a passeggio con Me.
Ti mostrerò i panorami. Indicherò la bellezza della vita e la bellezza della tua vita. Ti farò fare un viaggio splendido. Ti porterò nei pascoli verdi. Ti porterò nel mare quieto. Ti porterò ovunque. Ti sussurrerò amore. Il tuo sguardo si illuminerà e la tua schiena si raddrizzerà. Che postura magnifica avrai. Quanto si accelererà il tuo passo.
Non c’è alcun bisogno che tu sia colpito dalla solitudine.
Quando senti che quel virus sta arrivando, tieni la mano di qualcun altro. La Mia mano sta nella tua, qualunque cosa succeda. Che cosa hai da perdere a parte la solitudine? Scuotila via, amato. Scuotila via. Inizia oggi ad essere dove vuoi essere.La solitudine è del passato. Ti trovavi in una grande città e pensavi di essere su un’isola deserta. Ogni senso di desolazione è un’idea. Hai adottato l’idea della solitudine, e da allora hai continuato a sostenerla. Troppo a lungo hai tenuto la solitudine nel tuo grembo. Hai abbracciato stretto la solitudine. La solitudine è stata come una pentola a pressione sul fuoco, quando dimentichi di spegnere il gas. Hai tenuto la solitudine accesa a lungo e spesso. La solitudine è qualcosa che hai afferrato. L’hai presa.
L’idea della solitudine è come un virus che porti nel tuo flusso sanguigno. Ogni volta che sei investito, il virus della solitudine si mette in moto. Può essere un pensiero, una parola, uno sguardo, un affronto di qualunque genere, e il virus della solitudine ti ha in pugno.
Il tuo destino non è la solitudine. Unità non è solitaria. Unità non è unicità. È pienezza. Un cuore pieno non si aggrappa alla solitudine. Metti la solitudine alle tue spalle. Spegnila come un mozzicone di sigaretta. Guarda la solitudine dritto negli occhi, fermala e dille di sparire.
Potremmo dire che ti senti solo quando soffochi il tuo cuore, quando lo metti da parte, quando lo isoli. Potresti isolare il tuo cuore perché senti che esso debba essere protetto da ogni asperità, e così isoli il tuo cuore. La solitudine è una decisione che prendi. È un cappotto invernale che compri e di cui ti lamenti poi, come se ti fosse stato gettato addosso.
Naturalmente sai benissimo che puoi trovarti in una stanza affollata, ad una festa, a un ballo in maschera, e sentirti solo. La solitudine non è una questione di dove ti trovi. Puoi essere da solo in riva al mare e sentire la gioia di una buona compagnia. Lascia che i tuoi pensieri siano una buona compagnia. Riscalda il tuo cuore al fuoco dell’amore. Lascia che la tua mente e il tuo cuore abbiano il piacere di una buona compagnia. Invita degli ospiti benvenuti nel tuo cuore. Sempre Io sono nel tuo cuore. Non Mi dimentico mai di te o del tuo cuore. Considera Me il Compagno del tuo cuore. Il tuo cuore e Io ci teniamo per mano. Lascia che il tuo cuore vada a passeggio con Me.
Ti mostrerò i panorami. Indicherò la bellezza della vita e la bellezza della tua vita. Ti farò fare un viaggio splendido. Ti porterò nei pascoli verdi. Ti porterò nel mare quieto. Ti porterò ovunque. Ti sussurrerò amore. Il tuo sguardo si illuminerà e la tua schiena si raddrizzerà. Che postura magnifica avrai. Quanto si accelererà il tuo passo.
Non c’è alcun bisogno che tu sia colpito dalla solitudine.
Quando senti che quel virus sta arrivando, tieni la mano di qualcun altro. La Mia mano sta nella tua, qualunque cosa succeda. Che cosa hai da perdere a parte la solitudine? Scuotila via, amato. Scuotila via. Inizia oggi ad essere dove vuoi essere.
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/unita-non-e-solitudine.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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