Un mare di Sì

God said:

Notate la differenza tra come vi sentite quando siete volenterosi e come vi sentite quando siete riluttanti.

Quando vi sentite volenterosi, siete come un esperto sciatore che scende lungo un pendio. Quando siete riluttanti, camminate faticosamente in salita. Quando siete riluttanti, voi trascinate i piedi. Meglio essere un ballerino che si alza e danza.

Vorreste che ogni richiesta, che vi viene fatta, fosse facile da accontentare e facile da soddisfare. Con la riluttanza diventa difficile dire di Sì e fare un favore. A che cosa vi opponete esattamente?

E se per un solo giorno accettaste ciò che vi viene chiesto? Che cosa vi costerebbe?

Non intendo dire che dobbiate essere sempre agli ordini di tutti. Intendo dire che, anziché resistere, propendiate per una risposta tipo "Okay, certo, lo farò". Forse la resistenza è stata una risposta automatica. Forse la resistenza è come un uniforme che avete indossato, e giocate alla guardia che dice: "Alt!" Forse proteggete voi stessi dal dire di "Sì". Da che cosa immaginate di proteggervi? Quand'è che è diventato intelligente dire di No?

Non vi sto proponendo di gettare via il vostro buon senso. Vi suggerisco di essere meno lesti a confutare ciò che la vita vi presenta.

La resistenza è un sacco di guai.

Pensateci, e se ogni volta che chiedete al vostro figlio di buttare la spazzatura, lui dicesse: "Certo." E se poi si alzasse e lo facesse! Come vi sentireste ad essere dalla parte ricevente del Sì!

Oh, essere in Inghilterra! Oh, essere ovunque dove quel Sì esce facilmente da ogni bocca.

Qualcuno chiede: "Mi può aiutare?" E voi dite: "Sì, che cosa le serve?" Siate un Mio messaggero. Esaudite i desideri degli altri.

E se per un giorno non perdeste nemmeno un'occasione che vi si presenta?

Il no vi ferma. Il sì vi lascia passare dal Via.

Il no è una grancassa. Il sì è un flauto.

E se per un giorno non discuteste con nessuno di niente? Nemmeno con voi stessi?

E se voleste un cono gelato e ve lo prendeste? Se invece di elencare tutti i motivi per cui dovreste dire di no ad un gelato, diceste di Sì a voi stessi?

È come se ci fossero due squadre. Una è Sì e l'altra è No. Di quale squadra volete fare parte? Ai membri di quale squadra preferireste essere associati? Quale squadra ottiene il vostro voto?

Quand'è che è diventato intelligente essere uno che dice di no? Com'è che il No viene associato alla forza e alla sostanza, quando la verità è che il No indebolisce e il Sì rafforza.

Se volete passare un giorno senza difficoltà, dite di Sì. Avrete alacrità. Se volete incontrare un ostacolo dopo un altro, dite di No, e avrete degli ostacoli a destra e a manca.

Mettete in pratica il Sì per un giorno. Abbiate un Sì pronto sulla punta della lingua. Dite di Sì alla vita.

Occorre uno sforzo per dire No, perché il No è un'interruzione nel fiume della vita. Il no è una diga. Il no è un blocco.

Il sì apre la chiusa e il fiume della vita scorre allegramente, allegramente.

Nel football americano ci sono quelli che attaccano e quelli che bloccano. Il no è bravissimo a bloccare. Il no è un masso che blocca l'ingresso della grotta. Il sì arriva a meta.

Il no è scontroso. Il sì è di buon cuore.

Fate l'esperimento col sì per un giorno e vedete come vi sentite.

Se è troppo chiedervi di dire di Sì per tutto il giorno, allora proponetevi di dire di Sì due volte per ogni No.

Veleggiate attraverso un mare di Sì.

Translated by: paula

 

Your generosity keeps giving by keeping the lights on