Tutti i cuori sono benvenuti
Amato, non hai alcuna necessità di controllare attentamente tutto sulla Terra. Il mondo gira sia che tu lo sproni o meno. La vita terrena non è un cavallo a cui metti delle redini per cavalcarlo. Dona alla Terra. Goditi la Terra. Condividi le benedizioni della Terra, tuttavia non sei il direttore della Terra, obbligato a mettere a posto ogni cosa. Vacci piano. Fai spazio a tutti.
Ovviamente, tu contribuisci al tono della vita. Sei libero di cantare la tua melodia. Possiamo dire che tu viaggi sul carro della vita ma, come nei tempi di splendore di Roma, ti si rammenta, nonostante la tua nobiltà, che non sei ancora nominato dominatore della Terra. Piuttosto, sei un compagno di giochi sulla Terra. Contribuisci, ma non sei un’entità collettiva che comanda chiunque sulla Terra. Sta a te applaudire la Terra ma non pestare i piedi su essa. La Terra è il terreno di gioco per tutti.
Non sta a te assalire la Terra o girarla in questa o quella direzione, come se fossi un servitore assegnato alla Terra che apre e chiude le porte del palazzo e tira tutte le tende.
La Terra è una casa per tutti e per nessuno in particolare. Se gli Esseri Umani fossero degli uccelli, tutti sulla Terra entrerebbero e uscirebbero dalle finestre, trovando la propria visione ed espressione così come sono guidati a fare.
Non tutti gli uccelli migrano. Non tutti gli uccelli rimangono bloccati in casa. Gli occhi delle aquile non sono gli occhi dei passeri. Nessuno deve indossare le stesse piume. Sulla Terra di Dio, nessuno è obbligato a portare la riga a sinistra o a destra della testa. Nessuno deve essere un bastian contrario. C’è il Sì e Sì, e tutti sono benvenuti nella vita sulla Terra, e non esistono due che debbano essere identici o diversi da qualunque altro. Dio non produce in massa. Dio crea, e Io, Dio, creo ogni piega e falda così come deve apparire.
Il Cielo e la Terra sono i Miei Regni. Noi viviamo insieme, Io e te. Che Noi siamo Uno, non significa che dobbiamo rendere omaggio in questo o quel modo. Noi siamo Uno, ma non copie carbone.
C’è un posto per ogni singola specie di uccello sulla Terra. C’è abbondanza di vita terrena, e tutti sono benvenuti. Non esistono barriere. C’è accesso libero. Nessuno è messo da parte. Nessuno aspetta alla porta. Tutti significa tutti quanti.
Non ci sono liste di controllo, nessun conto formale, nessun registro delle presenze, nessun appello. Ognuno fa appello a se stesso. Non ci sono eserciti che si mettano sull’attenti e alzino i fucili o facciano il saluto militare. Non c’è da marciare a ritmo. Non ci sono uniformi. C’è accettazione, amore, e nessun rifiuto. Tutti sono idonei, e nessuno è obbligato ad essere senza risorse.
C’è un ordine naturale e non l’imposizione. Rilassamento e pace sono l’ordine del giorno. Non c’è alcuna opposizione. C’è accoglienza. Tutti i cuori sono benvenuti. Tutti possono fare un giro sulla giostra. Nessuno deve salire o scendere qua o là. Il concetto di Spazio per Tutti è vissuto ventiquattr’ore su ventiquattro. Infatti, il tema ricorrente è: “Più siamo, tanto meglio è”.
Alcune parole non sono conosciute più. Non esiste una parola come “indesiderato” nel Regno di Dio. Una parola del genere non serve a niente sulla Terra di Dio. Chi potrebbe voler dare un senso ad una parola come quella, e per quale ragione abbandonata da Dio? Quale possibile significato potrebbe avere una parola del genere in un mondo che Dio ha creato dalla pienezza del Suo Cuore?
Non cercare più ciò che può essere fuori luogo o sbagliato. Porta la luce davanti a te e fai splendere la tua luce sul mondo, cosicché tutti possano vedere quello che Io ho creato quando ho creato te.
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Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/tutti-i-cuori-sono-benvenuti.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
Your generosity keeps giving by keeping the lights on

