Tu sorgeresti come da un laghetto

God said:

Ti amo. Sì, Io ti amo. Ti amo più di quanto tu possa immaginare. In realtà tu sei, così sembra, timoroso dell’amore. Hai paura che sia troppo per te. Potresti sentire che ci sia un obbligo se ti rendessi conto dell’enormità del Mio amore per te. Potresti pensare di dover diventare una persona diversa. No, affatto. Non una persona diversa, assolutamente no.

Al contrario, diverresti più te stesso così come sei realmente. Perderesti strati di false apparenze e un’immagine fuorviante di te stesso. Diventeresti così semplice, spoglio dell’apparenza vincolata alla Terra. Finora possiamo considerare la tua esistenza sulla Terra come solo un’approssimazione di te stesso, forse un’imitazione di te stesso.

Diventeresti spontaneo. La tensione sarebbe scomparsa. Il Vero Te, in tutta la tua semplicità, sorgerebbe. Respireresti come se fosse la prima volta. Faresti cadere strati di invenzione, di ambizione, di prestazione, persino di eccellenza. Cionondimeno, quando lasci andare tutto quello che ti copre o si intromette in te, conosceresti la tua eccellenza e la tua eccellenza potrebbe benissimo non essere ciò che credevi dovesse essere.

Tu sorgeresti come da un laghetto. Sorgeresti rinvigorito. Tu e Ciò Che Sei combacerebbero con il modo in cui ti vedi. Anche gli altri inizierebbero ad avere una buona idea di Chi Sei invece della loro impressione. Nella tua chiara semplicità saresti chi sei senza tutto il nonsenso. Il Vero Te si alzerebbe in piedi e staresti eretto e saresti una benedizione per te stesso, per tutti e per l’Universo. Saresti conosciuto. Il tuo Sé semplice, umile, imperioso, emanerebbe senza alcuna barriera a mascherarlo. Tutti ti vedrebbero e vedrebbero il tuo Sé Che, naturalmente, è più della tua individualità. Vedrebbero una Rosa in Fiore, e inizierebbero a sapere che anche loro sono una Rosa in Fiore.

Saresti come il corridore che ha corso più veloce e più lontano di quanto si credeva possibile, superando i record. Grazie a te, anche gli altri supererebbero i propri limiti. Il permesso di ascendere, che non è mai stato rifiutato, tranne che dalla coscienza di ognuno, sarebbe ora un dono al mondo e a tutti in esso. Senza esclusioni. In realtà, non è tanto che la corda sia stata alzata di più, quanto che non c’è stata alcuna corda da alzare. Ah, questa è libertà di essere Chi Siete Realmente. Non ti tiri su e non ti butti giù. Prenderesti te stesso nel modo in cui dovrebbe essere presa la vita – così come viene.

Non ti staresti forzando. Ti staresti permettendo di essere la Magnificenza che Io so che tu sei. Incominceresti a vedere. Cominceresti a vedere la Creazione. Tu, che sei la Creazione, creerai e conoscerai te stesso come un Creatore di Meraviglie. Non dubiterai più delle tue capacità e del tuo valore per il mondo. Spiccherai il volo e volerai, non per te stesso, ma per il mondo.

Avresti meno pensieri riguardanti te stesso individuale. Perché? Perché conosceresti e vivresti realmente l’Unità. Non sarai capace di non farlo. Chi, quale dei Miei figli, potrebbe trattenersi dal vivere nell’Unità? Chi non spiccherebbe il volo quando sarebbe attrezzato a volare? Chi non decollerebbe? E chi decollerebbe lasciando indietro qualcuno? Questo sarebbe davvero un esercito, un esercito non allenato, pronto a conquistare il mondo intero ma dando il mondo a tutti, allo stesso modo in cui un Imperatore potrebbe vedere la terra come sua e tuttavia darla via. Questo sarebbe un esercito di pace che vola in perfetta armonia con tutti gli altri. Non c’è bisogno di uniformi.

Questo è l’Arrivo dell’Unità sulla Terra. È destinato, e voi state realizzando il destino che è stato disegnato dalla nascita dell’Universo. Così sia.

Translated by: paula

 

Your generosity keeps giving by keeping the lights on