Se sei uno che si sente parecchio rifiutato, sei tu il responsabile del tuo senso di emarginazione. Non sta a te scaricare la responsabilità a un altro. Tu proietti e ti aspetti troppo. Proietti tutti i tuoi sogni su qualcun altro e ti aspetti che un altro realizzi la tua felicità. Nessuno può assumersi la responsabilità di renderti felice. Nessun altro è responsabile della tua felicità o infelicità. Solo tu.

Il tuo bisogno di un altro potrebbe essere più attaccamento che amore. Se pensi che uno debba amarti – in qualunque misura – sei fuori strada. Questo vale sia per i grandi amori della tua vita sia per una commessa casuale che potrebbe essere indifferente verso le tue necessità. Questo può valere per certi cibi o per qualsiasi cosa che senti di dover avere per poter essere felice. Sei tu quello che completa te stesso.

Che cos’è la felicità, figli Miei? È sentirvi bene riguardo a voi stessi. Tutti i riconoscimenti del mondo non possono fare questo per voi. Soltanto voi potete farlo per voi stessi. E Io. E Io, se Mi farete entrare.

Naturalmente, qualcuno o qualcosa di esterno può ammansirvi per un po’. Il vostro bisogno di amore dall’esterno, non importa quanto ragionevole possa sembrarvi, è una dipendenza. Avete un forte desiderio e cercate qualcuno o qualcosa che plachi il vostro desiderio, che sia impetuoso o costante. Questo è il troppo che richiedete, esigete, pretendete, insistete che vi venga dato. Esaurite voi stessi e altri esseri umani con quello che credete di dover avere e di dover avere adesso e dalla persona specifica o dalla situazione specifica che così profondamente desiderate.

Essere rifiutati per il lavoro che tanto volevate, è come un tradimento per voi, come se aveste dovuto avere quel lavoro per essere meritevoli. Senza di esso, vi sentite indegni.

Ritorniamo sempre di nuovo all’affermazione che nessuno vi deve nulla. Anche un pezzo di dolce che mangiate non deve essere così meraviglioso come avevate pensato e sperato. Nulla al di fuori di voi può sostenere il vostro bisogno insaziabile di – qualunque cosa possa essere o chiunque possa essere quello che avete eletto a questa alta carica chiamata necessità.

Amati, non importa quante dimostrazioni d’amore riceviate, non saranno mai sufficienti, per quante prove qualcuno o qualcosa vi fornisca. Nessuna persona, situazione, progetto, prodotto, potrà colmarvi all’infinito, perché voi siete insaziabili.

Percepite la vostra responsabilità adesso?

Forse l’avete già fatto. Ma poi? Come diventate auto-sufficienti? Dio lo sa, ci avete provato. Ce l’avete messa tutta.

Conoscere le risposte non è sufficiente. Come arrivate al punto di realizzazione interiore, senza che nessuno o nessuna cosa debba soddisfarvi? Certamente vi piacerebbe amarvi abbastanza. Certamente vi piacerebbe che il vostro amore per Me colmasse qualunque vuoto sentite. Eppure, da dove può venire la vostra realizzazione, se non da voi? Ve la sto dando Io. La riverso su di voi, ma è come se indossaste un impermeabile e non poteste bagnarvi.

Non potrete provare mai che siete amati a sufficienza. Se state cercando delle prove da Me, nessuna prova sarà sufficiente. Se state cercando delle prove per dimostrare che siete degni di essere amati da Me e da voi stessi, siete nel campo sbagliato. Le prove non possono essere provate, Miei amati. Nessuna quantità di prove potrà farlo per voi. Tutte le prove del mondo non sono sufficienti.

Voi lo sapete. Lo sapete realmente. Tutta la ricchezza del mondo non può soddisfare la vostra fame. Tutti i bei vestiti. Tutta la vostra frequenza in chiesa, non può farlo. Tutte le vostre benedizioni non possono farlo.

Io vi do approvazione. Vi approvo e anche di più. Vi amo come Me Stesso, che voi, naturalmente, siete. Siete stati ingannati a credere che voi stessi non siate sufficienti, quando non solo siete sufficienti, ma siete molto di più.

Che cosa possiamo fare per farvi sentire sicuri di voi stessi e del Mio amore per voi?

Quando amate voi stessi e gli altri e le situazioni, quello che desiderate si precipiterà da voi, perché avrete liberato il mondo dal dovere di amarvi. Soltanto voi potete soddisfare il vostro bisogno di accettazione. Chiamatela resa, amati, arrendetevi all’amore per voi stessi. Ora dovete essere vostra madre e vostro padre, fratello e sorella. Nessun altro può portarvi oltre.

Non è un fardello quello che dovete portare. È amore. È amore per voi stessi e, perciò, per gli altri. Via la necessità, e che entri l’amore.