Dalla tua prospettiva, è difficile o persino impossibile accettare che Io e te siamo Uno. Chiunque può vedere tantissime varianti tra di Noi. Tu capisci che Io so Tutto. E quando sei sincero con te stesso, ammetti che tu non sai Nulla. Allora, dunque, come possiamo essere Uno ed essere così lontani? Tu, indifeso, sfortunato, e Dio Onnisciente, Onnipotente?

Nella tua mente, se potessi fare delle foto di Me e sviluppare e scaricarle, non riesci ad immaginare una somiglianza. E al di là dei livelli superficiali, tu vedi inoltre un grande salto tra le Mie capacità e le tue. È troppo anche da immaginare. In che altro modo puoi prendere questa remota idea se non con un pizzico di sale in zucca?

È proprio questo il problema, amati, se solo poteste sapere Chi siete. Se solo riusciste ad adattare quella idea nella vostra mente, beh, quanto sareste felici. A questo punto, anche se non sapeste Tutto, sareste grati di sapere Qualsiasi cosa che possa resistere in questo mondo e avere un senso per voi.

Così, allora, Io vi sto dicendo che la vostra potenza vi è nascosta? Sì, è quello che sto dicendo. Sono ben consapevole che vi vedete come una nullità accanto a Me.

Potete percepire prontamente che siete un ramo di Me o forse un ramoscello di Me. Vivete una vita per Me sulla Terra. Vivete attraverso Me, e anch’Io vivo attraverso voi. Voi intessete delle storie di vita e Mi ritenete responsabile di come si svolge la vostra vita. Siamo onesti. Qualche volta Mi vedete come il cattivo e qualche volta come il buono. Il modo in cui interpretate la vita e il modo in cui interpretate Me, dipendono da voi. È la vostra storia.

Mi vedete come il Vostro Creatore, quasi tutti lo fanno. Potete persino accettare, in teoria, forse, che Io e voi siamo Uno, o alla fine Noi siamo Uno, un giorno Noi saremo Uno, e che salirete a tali altezze che potrete dire davvero che Io e voi siamo un Uno Indivisibile. In questo momento possiamo dire sinceramente che per lo più Ci vedete come una ben spaccata divisibilità! Non è nemmeno necessariamente che Mi contraddiciate. Semplicemente non riuscite a digerire il tutto.

E nemmeno desiderate andare in giro dicendo: “Guardatemi! Gran Dio, io sono Dio”. Bene, amati, ogni tanto mettete da parte l’ego e accettate il ruolo di Nessuno, e questo non è poi tanto lontano dalla Verità.

Ovviamente, voi capite che siete Anima, Essere, Trascendente. Accettate che siete Essere Divino, sebbene da qualche parte nella discendenza, ma non riuscite in tutta onestà a chiamarvi anche solo una somiglianza di Dio. Dio non è vulnerabile. Non appena siete un essere umano in un corpo, siete vulnerabili e, ahimè, incompleti in ogni modo che conoscete. Semplicemente non sapete come tirarvi su accanto a Me, anche se Io ve lo chiedo.

Io sono un Creatore di Miracoli, e anche voi create dei miracoli nella vostra vita. Siete talmente bravi a creare dei miracoli che potreste persino desiderare una cosa e crearne l’opposto. Siete anche un miracolo che Io, Dio, ho creato a Mia Immagine. Ciò che Dio crea, ospita Dio, qualunque aspetto abbia, comunque sembri, qualunque sensazione dia l’immagine, anche se sapete che Dio non è una forma. La vostra forma non è voi. È l’irrilevante di voi. Io sono tutta rilevanza.

La Mia Immagine è Luce. Voi siete fatti della Luce di Dio. Questa è la vostra essenza.

Se questo vi è troppo incomprensibile, allora lasciate stare. Non dovete credere qualcosa, quando lo siete in ogni caso. E non dovete dire che immaginate una Verità, quando ancora non la immaginate. Esiste una differenza tra l’immaginare e l’Essere.

Allora rinunciamo ad immaginare e semplicemente amiamo come Uno.