Sì, ti ho detto di contrastare un pensiero negativo trasformandolo in un pensiero positivo. Questo è un passo che puoi fare. So che tu desideri fortemente di essere al di sopra dei pensieri di bassa coscienza che troppo spesso hanno invaso la tua mente.

Non sottovalutare mai il potere dell’intenzione e del desiderio. Tu desideri superare la negatività, e lo farai. Desideri allontanarti dai pensieri malevoli e, così, è un dato di fatto che sarai libero da pensieri che non vuoi tenere.

I pensieri sembrano spuntare dal nulla, però la maggioranza dei tuoi pensieri deriva da te. Vengono dai giudizi che esprimi. Trovi le persone colpevoli, perché non ti apprezzano, e le condanni. Le condanni al tuo ricordo della loro offesa. In un modo limitato, sfoghi la tua vendetta su di loro. Le ripaghi della stessa moneta con pensieri maligni che covi contro di loro.

I tuoi pensieri negativi, basati su sentimenti ostili, sono come piccole dosi di veleno che prendi. Tu assumi delle piccole dosi, eppure essi sono, purtuttavia, veleno. Queste piccole dosi non ti fanno bene. Inoltre avveleni quelli a cui dai la colpa dei tuoi pensieri. I tuoi pensieri li raggiungono in modo imbarazzante, ma i tuoi pensieri avvelenano soprattutto te stesso.

Io so che vuoi rimuovere tali pensieri ingombranti dalla tua mente. Vuoi essere più grande di un reattore meschino. Vuoi essere al di sopra della piccolezza. Vuoi che tali pensieri escano dalla tua mente. Davvero, non vuoi essere un piccolo pensatore. Vuoi fare onore a te stesso e vuoi fare onore a Me.

Aneli ad uscire da una vecchia mentalità che desidera vendetta, vendetta pietosa, proiettando la responsabilità di te stesso su un altro.

Sei abbastanza intelligente da sapere che se vuoi sentimenti istintivi di felicità, devi lasciar andare i sentimenti istintivi di amarezza. Liberarti dell’amarezza è compito tuo. Nessuno può farlo per te. Soltanto tu.

Se hai assorbito l’amarezza, puoi anche lasciarla andare. Qual è l’opposto dell’amarezza? È lasciar andare l’attaccamento. L’opposto dell’amarezza è lasciar andare l’amarezza. Se il sale fosse amaro, non lo cospargeresti sul tuo cibo. Non devi più versare il sale dell’amarezza sulle tue ferite.

Tu, che ameresti ricevere amore, devi inserire l’atto di dare amore nella tua vita.

Quella che non puoi sostenere è la tua amarezza. Pertanto, non farti più irritare dalla tua interpretazione della negligenza di altri verso il tuo cuore. Lascia perdere l’idea di offesa. Non hai bisogno dell’approvazione di nessuno. Puoi desiderare l’approvazione di tutti, però non hai bisogno di avere l’approvazione di nessuno.

Stai imparando autosufficienza. Stai imparando a dare. Potresti persino chiamare perdono quello che stai imparando. Il perdono non è il tuo obiettivo, tuttavia. Sii ansioso di imparare a non offenderti. Se non ti offendessi in primo luogo, non ci sarebbe alcun bisogno di perdono.

Tu e tutti gli altri vivete nei vostri propri mondi. La vostra vita è quella che voi dite sia. Arriva ad un nuovo linguaggio nel tuo mondo. Parti da una tabula rasa.

Quello che stai facendo adesso è come lavare i piatti. Ogni volta che usi un piatto, lo rilavi. Quanto è bello avere un piatto pulito. Quanto è bello lavare i tuoi pensieri.

I tuoi pensieri sono stati un’abitudine. Ora puoi scegliere pensieri nuovi, non come un favore a qualcuno se non a te stesso.

Se devi qualcosa, devi questo favore a te stesso. Da qualche parte dentro di te, in precedenza, rivendicavi certi diritti. Ora rinunci a quei diritti. Hai vissuto in un mondo più piccolo. Ora ti promuovi a pensieri utili che servono all’umanità al posto dell’ego. I pensieri egoici non ti portano da nessuna parte. Sta a te portarti da qualche parte. Vai dove vuoi andare. Dove sei stato, non è il punto in questione. Dove vuoi andare – è questo il punto.

Emana benedizioni dal tuo cuore. Questo è il tuo destino. La negatività e la piccolezza non lo sono.

Se vuoi essere grande, pensa dei pensieri più grandi. Puoi farlo. Stai esplodendo fuori dai vecchi limiti ora. Ti stai allungando al Cielo. Non cerchi più l’occhio per occhio. Ora cerchi la Grandezza, e l’avrai. La sarai.

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