Non esiste alcuna perdita

God said:

Non devi dare troppa importanza a quelli che forse chiami dei segnali. Diciamo che hai perso un racconto che hai scritto o hai smarrito un accordo di musica che sentivi suonare dentro di te.

La perdita è destinata ad essere persa per qualche motivo sconosciuto? Il racconto non era destinato a vedere la luce del giorno? L’accordo non doveva essere mai sentito? E poi arrivano i dubbi sui motivi e tu rifletti ancora di più.

Carissimi, non dovete provare a indovinare la vita. Non avete bisogno di tutte le risposte. Va benissimo essere senza tutte le risposte.

I segnali possono diventare una preoccupazione. Cominciate a farvi domande per 24 ore di fila. Siete talmente impegnati ad ascoltare i segnali dall’alto da distrarvi dal vivere la vita proprio qui sulla Terra. Oppure, si potrebbe dire, vivete la vita principalmente da una prospettiva analitica, che non è certo lo scopo della vita. Perché analizzare la vostra vita continuamente?

In un certo senso, la vostra vita è quello che ne pensate. Quello che pensate della vostra vita è la vostra interpretazione di essa.

Oh, santo cielo, non c’è fine alla speculazione sulla vita e ai dubbi su cosa significhi questo e cosa significhi quello o cosa potrebbe significare questo e cosa potrebbe significare quello. Con l’analisi, vi logorate fino all’esaurimento. Può darsi benissimo che diate troppa importanza a qualcosa che non ne ha affatto.

Nel caso della storia perduta o dell’accordo perduto, il punto è che è andato perduto, e voi dovete vivere la vita. Sapete, il meglio che potete fare è fare un passo dopo un altro. Con un racconto perduto, vi rimangono altre scelte diverse da quelle che avevate con la storia ancora disponibile. Ci sono sempre nuovi accordi rimasti da scoprire.

Quando perdete qualcosa di importante per voi, non importa quanto grande sia il suo significato, voi avanzate in un modo o nell’altro. Se perdete un cavallo che state cavalcando, ovviamente trovate un altro cavallo da cavalcare. E poi salite sul nuovo cavallo. O chiedete un passaggio o camminate. È una tragedia questa?

Nel caso di una storia perduta, decidete o di riprovarci e ricostituirla, o una nuova storia inizia ad ispirarvi. Quello che non dovete fare, decisamente, è lamentarvene e brontolare. Dovete andare avanti. Progredite.

Potreste provare a riscrivere la storia, ma l’energia creativa se n’è andata. Così continuate con una nuova storia. Oppure avete deciso di non provare a scrivere da capo la storia perduta. Più tardi, sentite l’impulso a riprovarci. Così sia.

Quando perdete una persona cara, attaccati al mondo come siete, voi portate il lutto in un modo o nell’altro, e poi, presto o tardi, vi sollevate dal dolore.

Sollevatevi da tutte le perdite. La vita vi ha dato in cambio un’altra esperienza al posto di quella precedente. Persino la perdita di una persona amatissima fa spazio a qualcosa di più per voi. Amati, il sole splende sempre da qualche parte. Sta a voi scoprire dove.

Potrei dire che non esistono delle perdite perché, in primo luogo, voi non possedete nulla!

Riaffermerò inoltre che, nel caso di una persona cara il cui corpo muore, il vostro amato non apparirà solo in una stanza della vostra casa. Il vostro caro apparirà a voi di nuovo in ogni stanza.

Quando siete in grado di ricordarvi l’Infinito, non siete limitati al tempo. Nell’Infinito, non esiste tempo. Non ci sono minuti. Non ci sono ore. Non c’è assenza di nulla.

L’assenza, per quanto potentemente possiate sentirla, è un’impossibilità. Sarete riuniti.

Non c’è alcun doppio senso riguardo al concetto di passato. Posso dirvi che voi e il vostro caro sarete riuniti. Posso anche dire in verità che non c’è mai stata una separazione, tranne che nei vostri pensieri. Voi credevate che i vostri pensieri fossero veri, ma le premesse su cui si basavano i vostri pensieri erano false.

Una presenza fisica è uscita di scena. Le anime si toccano all’Infinito. Questa non è un’idea da prendere alla leggera.

Il fisico è una bella espressione di Vita. Godetevi il vostro tempo nel mondo materiale. Non pensate che non abbiate chiesto una Vita nel Mondo, perché l’avete fatto senza dubbio. La Vita nel Mondo non dovrebbe essere una noia per voi. State attenti al vostro atteggiamento verso la Vita nel Mondo.

Ora vorrei dirvi qualcosa d’altro di pertinente. Fastidi, irritazione, dolore, ecc., non sono possibili senza la materia. Senza la materia, non c’è meschinità. Non c’è da arrabbiarsi. Non c’è da sentirsi soli. Senza la materia, non ci sarebbero abitudini. Non ci sarebbe fede nel tempo. Senza la materia, voi non invecchiereste.

Senza la Presenza della Terra, non avreste nemmeno il concetto di infelicità. Senza la materia, cosa potrebbe irritarvi? Senza la materia, non ci sarebbero nasi da soffiare, piedi stanchi, unghie da limare. Senza la materia, sareste ad un altro livello.

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Translated by: paula

 

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