Siediti proprio qui, accanto a Dio

God said:

Il pianto è un meccanismo che libera dal dolore. Tuttavia, voi non volete davvero porre fine al dolore. Potreste dire che lo volete. Potete pensare che lo volete, eppure vi affogate nelle lacrime di dolore e, in qualche modo, in qualche modo il dolore vi è di conforto. Piangere lenisce qualcosa dentro di voi mentre, allo stesso tempo, apre delle ferite e getta del sale su esse. Quando non sapete che altro fare, voi piangete. Non è un chiarimento. Non è un venire a patti con il vostro dolore auto-dichiarato. È solo un pianto, e qualche volta non ne sapete davvero il perché. Potete elencare dei motivi, ma non sapete realmente perché.

Non è sbagliato piangere. Se è una liberazione, si tratta di uno sfogo che vi serve in quel momento. Non sapete che altro fare. Spesso il vostro dolore non ha un nome. È una pena innominata nel vostro cuore. Non sembra finire mai. Quando girate le pagine della vita sulla Terra, vi sentite abbandonati. Il tempo è passato e i vostri cari non sono più con voi. Il vostro pianto potrebbe ridursi a questo:

“Che cosa farò senza il mio amico? Ho perso un amico. Ho perso mia madre e mio padre e fratelli e sorelle e più amici di quanti possa contare. In molti modi, i miei cari sono perduti per me in una lontananza di tempo e spazio. Oh, come farei visita ai miei amici perduti adesso, se potessi.

“Sono addolorato dalla vita. La vita è un dolore nel mio cuore. Sono sicuro che la vita non dovrebbe fare così male.

“La verità è che, apparentemente, ho bisogno che qualcosa accada nella mia vita per essere felice. Qualcosa di meraviglioso deve succedere al livello superficiale della mia vita, perché possa essere felice. So che non devo pensare in questo modo. Tutto quello che mi serve sei Tu, Dio. E tutto quello che ho sei Tu, eppure… mi manca qualcosa e in qualche modo, perdonami, Tu non lenisci sempre il mio cuore. Questa è una mancanza in me. Il mio cuore sembra essere pieno di dolore e vuoto di gioia. A volte vorrei cercare la dimenticanza e nuotare nel Fiume dell’Oblio, dove non ci sono assenze né ricordi del passato né sogni per il futuro. Qualche volta accoglierei volentieri il nulla.

“È come se Tu non riuscissi ad asciugare le mie lacrime. Anche quando i miei occhi sono asciutti e non piango più, le mie lacrime se ne sono andate solo per un po’. Mi stanno aspettando dietro le quinte. Arriveranno persino senza essere invitate. Sembrano arrivare spontaneamente.

“Ci sono stati dei momenti in cui ho creduto davvero di avercela fatta a lasciarmi alle spalle le lacrime. Troppo presto ho potuto rinominare la mia vita: Il Ritorno della Lacrime, Il Trionfo delle Lacrime, Tristezza batte la Gioia. In questo momento, le lacrime sono le mie uniche amiche. Sono al mio angolo. Mi fanno compagnia. Sono ai miei ordini. Sono delle brave serve che vengono in mio aiuto. Sembra che ne abbia bisogno, però non le voglio.

“Io voglio Te, Dio, ma troppo spesso sono più vicino alle lacrime che a Te.”

Amati, non ha importanza. Tutto questo non ha importanza. Quello che descrivete qui oggi, non è tutto quello che siete. Non vi rappresenta. Fate un bel pianto quando piangete. Rammentatevi delle lacrime di gioia che vi hanno fatto compagnia anch’esse.

La gioia sta ora aspettandovi dietro l’angolo. Danzerete di nuovo per la gioia. Avrete più gioia di quanto abbiate mai immaginato. La gioia vi sommergerà. Sarete sopraffatti dalla gioia. Questo è in vista per tutti i Miei figli. È in un futuro prossimo per voi. Potete continuare a lamentarvi, se volete, ma non siete obbligati. Liberate il passato e unitevi a Me adesso. Ecco, sedetevi proprio qui, accanto a Me.

Translated by: paula

 

Your generosity keeps giving by keeping the lights on