Una delle tue idee sbagliate è che tu debba prepararti per Me. Credi di doverti purificare. Credi di dover cambiare la tua vita. Pensi di dover fare qualcosa. Pensi di dover mangiare qualche tipo di cibi magici e non altri. Pensi di dover pronunciare certe parole ed evitarne delle altre. Credi di doverti preparare. Pensi che ci sia una procedura che devi seguire. Pensi di dover essere diverso prima di poter comparire davanti a Me. Non è così.

Tutto quello che devi fare, è credere in Me. Se non puoi fare questo, allora credi nella possibilità di Me e che ciò che Io ti dico sia vero.

Non devi fare un bagno.

Non devi indossare certe vesti o certi colori.

Non hai bisogno di una corona sulla tua testa.

Non devi soddisfare certi criteri. Questo è il programma del mondo, non Mio.

Tu sei Mio figlio e puoi venire da Me in qualunque momento decidi di farlo. Puoi venire da Me proprio adesso. Puoi stare davanti a Me così come sei proprio adesso.

Non devi pettinarti. Non devi lisciarti i vestiti.

Io non vedo quelle cose. Io vedo la tua luce, e la tua luce fa sì che il Mio volto s’illumini.

Come ti sentiresti se tuo figlio, da tempo perduto, decidesse che non deve dimostrare nulla, non deve mostrarti nulla, non deve essere un grande successo prima di ritornare, non deve avere un discorso preparato, non deve fare nulla prima di venire da te? Questo sarebbe sufficiente. Sarebbe tutto quello che vorresti. Tenere tuo figlio di nuovo tra le tue braccia.

Dimmi, come ti sentiresti se tuo figlio, da tempo perduto, apparisse alla tua porta?

Per tutto il tempo avevi continuato a vedere tuo figlio. Avevi continuato a seguirlo, ma egli ha pensato di non essere ancora abbastanza buono per vederti, mentre il tuo sguardo aveva seguito la luce dell’amore che richiamava il tuo cuore. Non hai visto dei misfatti. Non hai visto nemmeno un successo esteriore, e di sicuro non te lo sei aspettato. Hai visto l’essenza di luce di tuo figlio. Hai visto la gioia che la comparsa di tuo figlio ti avrebbe dato.

È un qualche tipo di orgoglio che ti trattiene dal tuo destino?

Il tuo destino non è quello che succede sulla terra.

Il tuo destino è il tuo sentiero, e il tuo sentiero porta da Me.

Il tuo destino non è quello che raccogli lungo la via.

Il tuo destino è la Mia porta.

Il tuo destino è raggiungere Me nella tua consapevolezza.

C’è bisogno soltanto della tua consapevolezza.

Tutto il resto ce l’hai e tutto il resto è fatto.

Soltanto la tua accettazione ritarda.

Tuo Padre, il Re, ti dice che sei pronto a presentarti davanti a Lui. Dice che tu sei il vero Principe/la vera Principessa. E tu dici: “Ma non ho l’abito perfetto!”. Ed Io dico: “Non è l’abito che fa di te il Principe/la Principessa. È la tua nascita che lo fa”.

Voi siete tutti Mosè tra i giunchi. Siete tutti i figli di famiglia reale. Tutti sono Miei figli reali. Non importa in quali circostanze vi trovate, voi siete Miei e soltanto Miei. Questa è la tua storia. Te la sei dimenticata.

La Mia domanda a te è: “Credi nella valutazione esteriore della tua nascita più di quanto non creda nella Verità?"

Non penso che tu possa credere in entrambi.

Non penso che tu possa credere che non sei nient’altro che la tua pelle e nel contempo credere nella verità della tua nascita. Non penso che tu possa credere che sei un povero e un Principe. Non esistono dei principi poveri. Un principe è ricco per definizione.

E così devi accettare la verità della tua ricchezza e non delle condizioni percepite.

Hai un conto bancario enorme a nome tuo, ma hai dimenticato il tuo nome. Ti sto chiedendo di ricordartelo. Se non riesci a ricordarlo, ti chiedo di fidarti della Mia parola.

Della parola di chi ti fidi? Ti offro la Mia. Io sono la tua ricchezza, e la Mia parola è denaro. E Io dico che tengo dell’oro per te da reclamare. Dico inoltre che tu sei il Mio oro, e desidero ardentemente che reclami te stesso. Quando conosci il Mio valore, conoscerai il tuo, perché in sostanza Noi siamo la Stessa Cosa. Gli accessori non contano. Conta l’essenza.

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