La Regina della fiaba, che domandò al suo specchio: “Chi è la più bella di tutte?”, era competitiva. Le sue intenzioni non erano benefiche, nemmeno per lei stessa, ma non lo sapeva. Lei pensava che le sue intenzioni significassero qualcosa di meraviglioso.

Esiste un altro tipo di competizione. Questo può capitare quando desiderate essere, non la Più bella di Tutte, ma la Persona Migliore-Più gentile–Più degna–Più buona–Più generosa–Più servizievole di Tutte.

Questo è comprensibile e apprezzabile, carissimi, però state ancora guardando nello specchio. Meglio sfoltire le vostre sopracciglia allo specchio come uno scopo più significativo di quello di stimolare voi stessi a gonfiarvi come un Grande Donatore. Lasciate andare il vostro sé. Elevatevi al vostro Sé.

Forse non vi piace vederMi relegare la vostra Bontà di Cuore benintenzionata nell’arena della competizione. Non c’è dubbio che voi intendete che questo sia qualcosa di molto più meraviglioso, eppure c’è qualcosa che potrebbe non essere del tutto giusto qui. Potrebbe darsi che l’ego sia fuori controllo. Potrebbe essere.

Da dove viene il desiderio di essere la Più bella di Tutte? Da dove viene il desiderio di essere il Più generoso di Tutti? Quando i superlativi entrano in una conversazione interiore, potrebbe darsi che l’ego stia salendo alla ribalta. Voi credete di essere superiori. Pensate di essere nobili e di meritarvi un riconoscimento.

Amati, ogni Essere umano apprezza il riconoscimento. Gli applausi sono benvenuti dappertutto. Non cercate il riconoscimento e non abbiate bisogno di averne. Voler essere generosi, è meraviglioso. Il fatto che vogliate donare generosamente non significa dare in modo da splendere nell’auto-apprezzamento per il privilegio di dare. Il vostro donare non deve spiccare come una testimonianza personale del vostro valore.

Chiaramente, è meglio dare che non dare, ma non siete un donatore speculatore che deve battere un record precedente per conto proprio.

C’è dell’ottimo valore nell’essere un donatore anonimo. In questo modo potete iniziare a capire il vostro posto nell’intero Cosmo del Dare. Date con tutto il cuore, certo, e allora state dando da qualcosa di più di voi stessi e per qualcosa di più di voi stessi.

Sostituite Me. È sempre nel Mio Nome che voi date. Non per gonfiare voi stessi, cari mortali, né per dare un’idea di suprema modestia, ma semplicemente date nel Mio Nome.

È molto meglio per voi conoscere il vostro Vero Nome che, per inciso, è il Mio.

Elevarvi al Mio Posto non è elevarvi troppo in alto. Ovviamente è Me, il vostro Creatore, che voi servite. Nello stesso modo, è nel Nome di Dio che voi date.

Non vi considerate un Grande Donatore. Il vostro piccolo sé non è coinvolto. Questa è la Verità. Questo è più vicino alla Verità che voi siete uno Strumento per Me.

Non impressionate nessuno, non voi stessi. Non impressionate nessuno, e allora splenderete in tutta la Mia Gloria. C’è forse la Gloria di qualcun altro in cui volete splendere? Tutta la Gloria è Mia. Amati, la Mia Gloria non è un possedimento con il vostro nome stampato in rilievo.

Riflettete il Sole Che Splende. Questa è una cosa facile e semplice da fare.

La Gloria di chi c’è da riflettere in ogni caso se non la Mia? Chi esiste a parte Me? Voi esistete sotto il Mio Stesso Scudo.

Quali passi di altri ci sono da raggiungere nella Vita se non il Mio? Quale altro posto c’è in cui andare? Voi provenite da Me e vi avventurate ad avvicinarvi a Me.

Il cerchio completo. Noi SIAMO, Amati.

Voi siete uno con Me e non separati da Me. Noi esistiamo come Uno.

Riflettere il Sole è ciò per cui siete fatti.

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