Rappresentando il tuo Sé

God said:

Ogni giorno inizio la nostra conversazione con quello che Io dico. Oggi ti chiedo: Che cosa dici tu? Che cosa dici dell’amore e della vita? Ehm, che cosa insegni e che cosa proclami? Che cosa offri all’Universo, e che cosa toglieresti? Che tipo di alchimista scegli di essere?

Basta con le lamentele che tu consideri come delle preghiere. Ora fammi sentire che cosa stai facendo, come fai due più due e strappi un sorriso. Quali sono i modi in cui Mi servi nel mondo? Il modo in cui servi un altro, è il modo in cui servi Me, così ti chiedo in che modo servi la vita agli altri? Quale polvere agiti? Che cosa stai pensando, che cosa dici e che cosa intendi fare?

Lascia che ti chieda allora, senza esigere una risposta da te, che cosa stai dando e quanto? Forse te la sei cavata senza dare. Forse consumi più di quanto addirittura pensi di dare, ammesso che pensi a dare. Forse raccogli delle more nel campo e te le mangi tutte lungo la via.

Questa è davvero una tua scelta, e non è del tutto cattiva. Infatti, va benissimo! Ma come sarebbe il mondo se tu dedicassi altrettanta attenzione al condividere quanta ne dedichi ad altre cose? Il consumo di beni terreni sembra essere l’argomento nel mondo in questi giorni. Ovviamente, tu sei molto di più che un consumatore.

Se dovessi disegnare un’immagine di te stesso e della tua famiglia con pastelli colorati, saresti forse quello grande in mezzo? Ovviamente lo saresti! Legittimamente lo saresti! Tuttavia, puoi disegnare grandi anche tutti gli altri. C’è un mondo grande, e lo spirito è grande. L’opportunità è grande. La creazione è una grande cosa meravigliosa, solo che non devi afferrarla tutta.

In qualche modo non devi prendere la vita così seriamente. Prendere la vita così seriamente non è stato esattamente un balsamo per il tuo cuore. “La vita è seria”, potresti dire. “La vita è, dopotutto”, tu dici, “una questione di vita e di morte”!

No, non lo è. La morte non esiste. Non esiste nemmeno la morte dei sogni. I sogni appartengono a tutti e possono essere raccolti in qualsiasi momento. La vita va avanti. Tu continui a vivere. Non c’è nemmeno una pausa. Qualunque cosa tu stia passando, la vita sta al passo con te. Non esiste alcuna cessazione della vita o della tua vita. Una volta vivo, sempre vivo, ovunque il tuo corpo possa essere collocato o non collocato.

Qualsiasi cosa dica il mondo, nessuna vita è sprecata. Questo è duro da digerire per te, perché ci sono delle persone da cui staresti lontano.

Come vai d’accordo con te stesso, descrive la tua relazione con la vita. È con te stesso che vai d’accordo, o contro te stesso che combatti. Combattere ti sembra necessario. Non combattere non significa arrendersi o rinunciare. Ti senti giustificato a combattere. Lasciare che la vita o le persone in essa scatenino la tua rabbia, non è esattamente la stessa cosa che schierarti dalla tua parte. Se qualcuno, che vedi come un avversario, dice “salta”, devi davvero saltare? Quello che stai facendo è reattivo o è nobilitante?

Reagire ti ha messo nei guai già in passato. Adesso non reagiresti più ad alcune delle cose a cui hai reagito ampiamente anni fa. Ora sai meglio. Non devi protestare. Qualcuno è stato maleducato. Qualcuno ti ha umiliato fortemente. Penso che possiamo dire che qualcuno ha una difficoltà. La difficoltà deve essere anche tua?

Non permettere a nessuno di toglierti l’iniziativa. Nessun altro deve decidere cosa dirai o farai. Soltanto tu. Nessuno ti fa infiammare senza il tuo consenso. Non devi dare il tuo assenso. Proprio la persona, di cui dici che non può fare questo o dire quello, potrebbe farti fare quello che vuole. Sii più lungimirante, amato. Non devi entrare nella mischia.

Translated by: paula

 

Your generosity keeps giving by keeping the lights on