Questa vita proiettata nel mondo
Benvenuti nel Mio Cuore. Ma come posso darvi il benvenuto là dove siete sempre stati? Non posso invitarvi, chiedervi di rimanere per un po’, quando non siete mai stati da nessun’altra parte. Soltanto nella vostra consapevolezza potete percepire di essere da qualche altra parte e non dove siete realmente e dove siete sempre stati.
Non è un enigma questo, che voi imbastiate un’intera tiritera di diversità e ci credete con tutto il cuore? Allo stesso tempo siete convinti di essere dei realisti. Quanto vi siete allontanati dal realismo. Ciò che è reale, voi potete considerare immaginazione, e ciò che è immaginazione, voi siete convinti che sia reale. Di sicuro è questo che fate. Se conoscete sofferenza e spavento e cose terribili che esplodono nella notte, avete invertito tutto quanto.
La bellezza e l’amore sono veri. Qualunque altra cosa non è vero.
Siete andati al cinema, e mentre state seduti nel teatro a guardare il film, ci siete dentro. Allo stesso tempo siete ipnotizzati dal film e vi dimenticate tutto il resto. E così siete ipnotizzati dalla vita relativa. Potete pagare il biglietto d’ingresso al cinema della vita con sangue, sudore e lacrime.
Possiamo dire che nel mondo c’è stata una sorta di autoipnosi, e tutti hanno creduto nell’idea che il terrore sia reale, che il dolore sia reale, la crudeltà sia reale, il maltrattamento sia reale, che tutto quello che vedete nel film sia reale. Una credenza di massa vi è stata imposta. L’avete bevuta completamente. L’avete acquistata e la vendete.
Che altro potevate fare? Avete visto disperazione, e ci avete creduto. Avete visto l’amore andare storto, e ci avete creduto. Avete inventato la tristezza e lo sgomento. Avete adorato il dolore. Vi siete inchinati davanti alla morte. L’avete bevuto come se Io, Dio, potessi creare la morte. Avete l’idea di continuare ad avere bisogno del vostro corpo.
Il concetto della morte era facile da accettare. Il concetto della vita infinita non era così facile. Voi credete nella morte, mentre sperate che la morte non esista. Il vostro desiderio è stato esaudito molto tempo fa. Il corpo non è mai stato vita. È stato una forma abitata dall’anima. L’anima non può morire mai. Il corpo è semplicemente un congegno per portare l’anima in questa vita proiettata nel mondo.
Nel mondo, voi leggete, scrivete e mettete in atto una storia avventata, e ci credete con ogni battito del vostro cuore. Desiderate una storia migliore, ma vi vedete bloccati in questo copione attuale.
Vi ho preparato un modo per ritornare a tutta birra nella Realtà reale, ed è abbandonando il corpo, quel congegno che vi ha portati in giro, quel bel mezzo di trasporto che portava la Verità di voi. Naturalmente, voi siete rimasti bloccati nel corpo. Avete persino pensato che quello che amavate fosse il corpo della persona cara. Il corpo era come un punto di riferimento per voi, così abituati siete alla scatola in cui l’anima del vostro caro era contenuta.
Tanta importanza è data al corpo che conteneva l’anima. Il fatto che un’anima abbandoni il suo corpo, beh, quello non è niente. Non è affatto un granché. Naturalmente, capisco che per voi si tratta di un evento enorme. Se la morte fosse la fine della vita, sarebbe davvero un evento enorme. Se quella fosse la fine della vita, oh, allora il mondo sarebbe davvero desolato. Il mondo sarebbe tragico. Così come stanno le cose, è tutto un mito.
Non esistono tragedie, amati. La tragedia non può essere che un fraintendimento, sincero, eppure sbagliato. Non è affatto vero.
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/questa-vita-proiettata-nel-mondo.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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