Quando il clamore è assente
Ciò che mandate agli altri, è sempre ricevuto. Se inviate una lettera e questa va persa nella posta, essa è ugualmente ricevuta. Se scrivete una lettera e la strappate, essa è ugualmente ricevuta.
Gli impulsi elettrici dei vostri pensieri emanano fuori.
Quel che conta, non è la lettera ma i vostri pensieri.
Ecco perché è bene rivolgere i vostri pensieri a Me, perché Io sono in grado di neutralizzarli. Li disintegrerò davanti ai vostri occhi. Non è vero che, quando i vostri pensieri vanno a Me, non forzati ma per la loro volontà di grandezza, vi trovate oltre il pensiero, fuori dal pensiero e nel Mio amore?
Voi avete grande familiarità con i particolari del pensiero. Siete esperti del pensare. Io direi di ottenere maggiore perizia nell’essere, ma l’essere non richiede alcuna perizia. L’Amore è il vostro essere. Lo stato dell’amore. Non amorevolezza.
Venire da Me è come entrare in una massa d’amore, ma in realtà si tratta di uscire dal vortice dei pensieri.
Spesso domandate a voi stessi. “Amo questa persona? L’amo veramente? Oppure lo amo in questo momento e non per sempre?"
La domanda da fare, se dovete farne una, è: “Io sono amore? Lo sono? Il mio essere è amore? Sono, senza il pensiero e senza bisogno di pensieri, lo stato d’amore? Sono la coscienza d’amore? Non questa finzione d’amore che sembro dare al mondo, ma l’amore stesso. Lo sono?
"Quando tutto il resto se n’è andato, quando l’attività e i desideri terreni si sono dispersi, quando mi stabilisco nella quiete del mio essere, che cosa rimane allora, è quello l’amore che io sono? Sono il mio essere quando il clamore è assente? E questo mio essere è allora amore? L’amore è solo assenza di ogni altra cosa?"
Avete pensato che l’amore fosse una grande messa in scena mentre esso è da sempre la quiete dell’essere. Voi siete un’emanazione dell’amore, e amore voi emanate e amore voi emanate pienamente quando tutto il vostro coinvolgimento con l’ego è finito. Date il vostro ego a Me. Non lo prenderò per custodirlo. Lo prenderò per quello che vale, schioccherò le dita e l’ego scomparirà di modo che la forza dell’amore che siete possa essere rivelata.
È a questo che voi non riuscite a credere. Che voi siete amore. Avete pensato di essere tutt’altro che amore. Vi siete visti spregevoli, meschini, egoisti, avidi, invidiosi, sempre impegnati ad arrivare da qualche parte, e per tutto il tempo voi siete amore incarnato, amore puro, inconsapevole di se stesso.
Amore puro è sufficiente. Non c’è nulla che esso debba fare di se stesso. È semplicità assoluta. È l’Occhio di Dio.
La luce di cui siete fatti, ha un altro nome, ed è amore.
La luce che siete, è amore senza un’ombra. E tutto quello che dovete fare, è esserlo.
E tuttavia, questa sembra la cosa più difficile di tutte.
Ma tutto quello che dovete fare, è rimuovere tutte le vostre coperture, ed eccovi qui. Alzate il coperchio e, voilà, amore appare.
Quello che scrivete in una lettera, non è amore. Quello che scrivete in una lettera, non è odio. Quello che scrivete in una lettera, è un foglio del vostro incoraggiamento o scoramento. Qualunque emozione abbiate, si tratta soltanto di un foglio che copre l’amore.
Assentatevi dal non-amore, ed eccovi lì.
Tutto l’attaccamento è non-amore. È attaccamento. Voi pensate di dover avere ciò a cui siete attaccati. Qualsiasi cosa, che dovete avere, non è amore. L’amore non è qualcosa che avete. L’amore è qualcosa che siete. E voi siete amore, e siete completi. Dovete essere l’ultimo a sapere?
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Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/quando-il-clamore-e-assente.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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