È una cosa ordinaria, la Mia presenza nella tua vita. La tua scoperta di Me nella tua vita è raramente, se mai, una grande illuminazione. Io sono il Grande Illuminatore, ma la tua scoperta della Mia luce, la tua consapevolezza nascente di essa, non è sconvolgente. Mi noti piuttosto in un secondo tempo. Il tuo riconoscimento è piuttosto: “Oh, così questo sei TU”. Non: “Sono illuminato! Sono cambiato! Sono catapultato in Cielo. Alleluia! Mi presento davanti a Dio. Sto partecipando ad un evento straordinario. Le meraviglia è mia!”.

Ti presenti davanti a Dio nei tuoi panni.

È notevole, ma ti sei abituato a Me. Il tuo riconoscimento di ciò che è sempre stato, assomiglia di più ad un’infiltrazione, non un rombo di tuono dall’ovest. Oppure guardalo in questo modo. Tutto nella vita è un evento memorabile.

Guarda il sole che sorge o il sole che tramonta. Guarda la stella polare. Guarda le onde dell’oceano, e dimmi che questi non sono degli eventi memorabili. Ma ti muovi con disinvoltura nella vita, con essi presenti, ponendo per tutto il tempo la tua attenzione su qualcosa d’altro.

Io sono Onnipresente. Io sono Sempre-presente. E tu non sei mai stato fuori dalla Mia presenza. Semplicemente, non hai guardato. Semplicemente, non hai visto. Sei stato troppo impegnato.

Non sei qui per unirti ad un lampo illuminante di Dio. È la Mia luce che hai continuato a vedere sempre. Dentro di te, la Mia luce ha continuato a splendere sempre. Sei qui per offrire a Me il tuo sguardo affinché tutti possano vedere il Mio.

La cosa sbalorditiva è, in realtà, che tu non sia stato consapevole della Nostra luce tenuta in comune. Sei stato consapevole dell’oscurità, perché sei stato timoroso di ammettere la Nostra luce. Hai aspettato che arrivasse la Mia luce. Hai sperato che arrivasse, incerto che lo farà. La speranza non è una cosa forte. Non è abbastanza forte per i figli di Dio. È una cosa debole, la speranza.

Sperare che arrivi la Mia luce, è ignoranza di essa.

Aspettare la Mia luce, è troppo passivo.

Rivendica la Mia Luce, perché è sempre stata tua, salvo la rivendicazione.

Qualche volta esigi qualcosa che è già tuo.

Ti agiti con impazienza: “Dove sta Dio, e perché non si manifesta? E perché gli altri sembrano avere delle esperienze grandiose di Dio e io no?"

Non è un’esperienza grandiosa di Me quello che voi volete. Questo significa volere la gloria. Cercate Me, figli Miei, non la gloria. Cercate Me, non un’esperienza grandiosa di Me. Lasciate che dentro di voi sorga la possibilità che Mi avete conosciuto sempre. Ammettere la possibilità è più forte della speranza. Ammettete la possibilità che Io sono il vostro Compagno Costante. Ammettete la possibilità che Io sono con ognuno. Se Io sono con uno, allora sono anche con voi. Ammettete la possibilità che non potete essere senza di Me. Voi non esistereste senza di Me. Io sono il vostro Creatore, e voi siete la Mia Creazione. La creazione è separata dal Creatore?

Quando create un dipinto, che cosa avete creato se non un’immagine di voi stessi?

Quando ho creato voi, ho messo Me Stesso in voi.

Il cordone dorato che Ci unisce, non è una metafora. Il cordone dorato è un raggio di luce che mantiene la Nostra Unità.

Proiettate la Nostra luce su un mondo che ha bisogno di vedere la luce.

Lasciate che la Mia luce dentro di voi appaia agli altri.

Che la Mia luce sia vista.

Che voi vediate la Mia luce di modo che altri possano vederla. Non richiamate l’attenzione su di voi ma su di Me. Stabilite Me come vostro obiettivo, non gli eventi abbaglianti. Entrerò nella vostra visione come una luce silenziosa da distanza. Quando lo sfavillio della Mia luce entrerà pienamente nella vostra coscienza, i vostri occhi saranno già abituati ad essa.

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