Porta Pace
Non c’è nulla per cui prendersela. Nulla. Anche se una diatriba è mirata contro di te, non devi prenderla a livello personale.
Ho detto già in passato che ognuno vive nel proprio mondo. Il mondo visto da un’altra finestra, è diverso da quello che si vede davanti alla tua finestra. Anche se c’è Unità, non ci sono due esseri umani che vedano il mondo in maniera uguale. Tutti vedono attraverso i propri occhi.
Chiunque ti stia attaccando, in realtà sta parlando a se stesso e in un modo che non ha nulla a che fare con te. Anche se tu avessi detto o fatto davvero qualcosa per cui l’altro è in rivolta, sei stato incastrato. Sei un bersaglio facile. Ti trovi davanti a lui nell’area di esercitazione al tiro, e lui si sta esercitando. Qualche volta potremmo chiamare il mondo l’area di esercitazione. In alcuni giorni sei stato colpito parecchio.
È una cosa molto pratica non prendersela per le cose. Anche se sei un bambino che viene sculacciato, non prendertela. Anche se la sculacciata è del tutto ingiusta, non bisogna prenderla a livello personale, il che è un altro modo per dire che non bisogna darle tanta importanza.
Tu sei in viaggio. Possiamo dire che, nella vita, ti stai arrampicando al Cielo. Tu sali in Cielo.
Quando te la prendi per tutto, ti tieni legato a dove sei stato. Ti sto dicendo come salire, sto dando un buon modo per salire, ma non l’unico. La lotta, comunque sia, quando ci entri e “controbatti”, o qualcosa del genere, rimani a quel livello. Letteralmente, è necessario salire al di sopra del livello della mischia. Sali lungo la scala e, dall’alto, cosa vedi? Vedi un insulto che potresti confutare, o vedi, in ultima istanza, qualcosa da vedere diversamente?
Una cosa che devi imparare è a non prendere nemmeno un attacco personale come offesa. La tua visione si sta elevando. È grande visione e saggezza quella che stai imparando. Ce la puoi fare.
Anche se sei colpito da una macchina, a meno che non sei un gangster o qualcosa del genere, sai che la macchina non ti ha colpito intenzionalmente. Se puoi essere così gentile verso una macchina, allora sii altrettanto gentile verso un essere umano che, in verità, potrebbe non essere più consapevole della macchina. Si trova in una nebbia. Una cosa che sta cercando di fare è raddrizzare quello che vede come un torto. Giusto o sbagliato, non è pertinente. Il punto non è mai se la cosa è giusta o sbagliata.
Se devi avere una posizione, lascia che sia: “Che cosa posso fare per eliminare questa tensione?”
Nota che non ho detto: “Che cosa posso fare per difendermi?” È un dato di fatto che c’è qualcosa che l’altra persona non capisce, ed è un dato di fatto che c’è qualcosa che anche tu non stai capendo. Non devi essere in questa situazione come difensore. Un difensore è in realtà un attaccante, forse invertito ma ugualmente un attaccante. E così, se tu difendi e un altro attacca, quello che avete sono due attaccanti. Non è nel tuo miglior interesse rendere pan per focaccia.
Quello che vuoi in realtà è salire un’altra rampa della scala. Per fare questo, devi salire al di sopra della mischia. Salire al di sopra, vale la pena. Mentre sali, il tuo cosiddetto avversario può salire un gradino con te. Stai attento al suo benessere oltre che al tuo. Stai portando pace nella situazione e, in definitiva, nel mondo. Dove sta il nemico, quando sei cresciuto diventando più grande della sua offesa?
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/porta-pace.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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