Perché è nato il concetto di causa
Il motivo per cui vorreste identificare una causa o delle cause, è che volete un rimedio. Se non avete un rimedio, volete un risarcimento. Quando trovate delle cause presunte, il rimedio è dietro l'angolo. Con una causa, anche se senza rimedio, almeno avete qualcuno o qualcosa da incolpare.
In realtà non è che volete evidenziare una causa. È che volete evidenziare un rimedio.
Il concetto della causa è nato perché voi cercate un rimedio per la vita, amati. Volete che la vita sia curata. Volete che la vita sia aggiustata. Volete che la vita sia curata di tutto quello che non volete. Personalmente volete vivere per sempre, ma non in questo modo. Non in questo modo. Naturalmente, vivete davvero per sempre in altri regni. Il fatto è che voi non vedete alcuna giustificazione per la malattia. Vedete che la malattia e l'infermità non dovrebbero essere permesse né potete permettere che malattia e infermità colpiscano gli innocenti e i percepiti colpevoli allo stesso modo. Ci sono molte cose per cui non vedete alcun rimedio, e così vorreste aggiungere delle colpe. Si tratta di questo, amati: Non importa cosa accade. Non importa. Malati o non malati, morti o morenti, non importa. Di sicuro, non ha importanza alla fine.
Naturalmente, le cose hanno importanza per voi. Ve ne importa molto. Ma in realtà nulla ha importanza. Sparirà tutto comunque. Scomparirà dalla faccia della Terra. State combattendo contro i mulini a vento.
La malattia può essere elusa, eppure l'elusione non è la causa della malattia né la causa della guarigione. Non esiste causa.
Finché credete nella causa, voi credete nell'ingiustizia. Urlate: "È ingiusto." È chiaro che l'ingiustizia esiste nel mondo. Quando l'iniquità o l'ingiustizia riguarda voi stessi, è probabile che crediate che qualcosa vi sia dovuto, come minimo delle scuse. Non è nel vostro miglior interesse, amati, credere che qualcosa vi sia dovuto. Non è nel vostro miglior interesse credere che qualcosa debba essere riparato, espiato, anche se soltanto chiedendo scusa. È meglio andare avanti nella vita lasciando il passato alle spalle. Cercare giustizia per un atto o per una negligenza del passato, significa vivere nel passato. Per quanto sbagliato possa essere stato il fatto, la cosa migliore che potete fare è superarlo e andare avanti.
Non aspettatevi delle scuse, un'ammissione, una correzione o qualunque altra cosa. È come se, per un periodo, foste stati tra i rovi e vi foste graffiati crudelmente. Quando siete tra i rovi, la cosa da fare è uscirne. Una volta usciti dai rovi, la cosa da fare è lavarsi, forse mettere qualcosa di lenitivo sulle vostre ferite e poi andare avanti. Che cosa avete da guadagnare dal proclamare, anche solo silenziosamente, l'offesa da parte dei rovi e dal recriminare accusando i rovi di essere la causa della vostra sofferenza continua? Fisicamente, siete usciti dai rovi qualche tempo fa. Ora lasciateli andare del tutto.
Quante volte vi ho detto di lasciar andare? Di lasciar andare i tesori e di lasciar andare i tesori mai ricevuti e di lasciar andare i tesori rubati. Il passato è il vostro roveto, amati, e voi dovete uscirne. Non c'è alcun vantaggio nel rimanere lì. Non siete delle vittime. Non c'è alcun valore nell'essere vittime.
Perdonate voi stessi per qualunque aggressione o danno recatovi. E se siete stati voi ad offendere, perdonatevi anche per questo. In ogni caso, andate avanti. Passate ad un altro argomento.
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/perche-e-nato-il-concetto-di-causa.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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