Le aspettative degli altri riguardo a voi sono le loro aspettative. Potete tentare per tutta la vita di rispondere alle aspettative degli altri e non riuscirci. Ci avete provato. E' questo che avete fatto. Avete fatto vostre le aspettative degli altri, come se foste schiavi dei desideri degli altri e obbligati a obbedire.

Non siete sempre stati consapevoli di questo. Avete pensato che i vostri pensieri fossero vostri, ma molti - o la maggioranza - dei vostri pensieri sono stati adottati. Meglio adottare i Miei.

Quando eravate piccoli, dovevate fare quello che vi diceva qualcun altro di fare. Eravate senza soldi e dipendenti in tutto. Ora non siete più piccoli, e non dipendete da nessuno. Nemmeno dal vostro datore di lavoro. Siete assunti, niente di più, niente di meno. Non siete un suo possedimento.

Non vi dico di andare contro i desideri di qualcuno. Dico di trovare i vostri.

Avete una vostra mappa interiore. Una cosa vi sembra giusta, e un'altra meno.

Nessun uomo nel regno della terra è sovrano su un altro. E' avvilente credere che lo sia.

Se siete la donna delle pulizie, naturalmente pulirete la casa di qualcuno secondo il suo piano, ma quello che dovete sapere è che siete voi che scegliete di seguire le sue idee. Non siete suoi schiavi.

Se siete una moglie e vostro marito vuole il suo toast ben cotto o meno cotto, vi adattate. Non state rinunciando a nulla per far piacere a un altro in un modo che gli fa piacere. Ma la vostra vita è vostra. Non siete schiavi di vostro marito. E nemmeno lui è schiavo vostro. Egli non è il vostro cavallo da portare a spasso. E voi non siete il suo.

Vostri figli non sono vostri da sconfessare. Non sono vostri schiavi né le vostre figurine. Sono esseri di Luce Miei, affidati a voi, per essere nutriti e allietati. Anch'essi non sono vostri sovrani.

E nemmeno la vita è vostro sovrano. La vita può blandirvi, insegnarvi, persino battervi, ma non è il vostro sovrano. Voi siete i vostri sovrani.

Voi non rinunciate al vostro cuore per darlo a un altro. Date il vostro cuore, ma non rinunciateci. Non consegnatelo a un altro per farci quello che vuole. Il cuore è vostro, non di qualcun altro. Appartiene a voi e a Me, e non a qualcun altro.

Le aspettative degli altri nei vostri riguardi non sono loro per diritto divino. Non hanno alcun diritto di comandare la vostra vita. La vostra vita è stata data a voi e sta a voi viverla, non sta a un altro dirvi come.

Alcune persone pensano di dovervi dire che cosa fare, come se fosse il loro ruolo o il loro dovere. Non lo è.

Io, Che sono Dio, vi ho dato il libero arbitrio. E' il minimo che un altro possa fare.

Non interferite nella vita di un altro. Non vorrete davvero la responsabilità di essi e delle loro decisioni. Le vostre decisioni per essi potrebbero ritornare a perseguitarvi. Voi non sapete cosa sia giusto per un altro, contrariamente a quanto possiate pensare. Voi non sapete che cos'è giusto e cos'è sbagliato nella vostra stessa vita, figurarsi in quella di un altro.

Non ponetevi al di sopra di un altro, e non ponetevi al di sotto. Non siate né schiavi né schiavisti. Non commerciate con i destini degli altri uomini.

Non intervenite nella vita di un altro. Non conciliate. Se qualcuno impara una lezione dura, è perché doveva impararla. Non toglietegli quel privilegio. Può darsi che sia questa la vostra lezione.

Stiamo parlando di responsabilità qui.

Di che cosa siete realmente responsabili? Quello è il vostro dominio.