Vivere in un Corpo

God said:

Vivere in un corpo consuma molto del tempo immaginario. Finché siete in un corpo, ci sono tante cose da fare. Se non foste in un corpo, se foste del tutto la vostra pura anima, non sareste tanto consumati dal fare.

Se ammetterete che il vostro essere esiste assieme al vostro fare, se ammetterete che siete un essere Umano almeno quanto siete un fattore di cose Umane, allora potete arrivare a rendervi conto della potenza dell'essere.

Uno dei vostri giudizi è che dovete sempre essere in attività, come se l'attività fosse la somma totale di voi. Vi rivolgete delle domande tipo: "Che cos'hai fatto questo fine settimana? Che cosa hai studiato a scuola? Cosa fai per il fine settimana?"

Queste domande vanno benissimo, non fraintendeteMi. E vi impegnano in uno scambio con altri esseri Umani. Dico solo che l'enfasi è più sull'attività esteriore che sullo sviluppo dell'anima. Infatti, gran parte dell'attenzione posta sull'attività serve a distogliere la vostra mente dallo sviluppo della vostra anima. Voi sospettate che ci sia qualcosa che sta gridando per avere la vostra attenzione, ma non potete afferrarla con le vostre mani e non siete sicuri come affrontarla, e così la coprite con altra attività fisica.

Ricordatevi, Io non sto condannando l'attività. Non è che dovete stare seduti a meditare a tempo pieno. Nemmeno i più grandi tra di voi devono farlo. Ugualmente, è un bene considerare l'aspetto 'essere' di voi e lasciare che operi per voi. Il vostro essere è un vostro grande amico.

La domanda che tanto facilmente vi esce dalla bocca - "Come stai?" -, detta senza molto coinvolgimento, è ciò nondimeno un'affermazione più vicina alla verità dell'essere. Anch'essa è uno scambio sociale. Ma anche questa domanda sull'essere viene nella maggioranza dei casi rivolta e riceve risposta come riguardante il corpo. "Abbastanza bene. Non tanto bene. Mi sono sentito stanco tutto il giorno. Ho mal di testa. Mi sono sentito benissimo." Come se voi foste il vostro corpo e equivalenti al suo stato di agio o disagio.

Ogni tanto considerate il vostro essere e dategli quello che gli è dovuto. Amate il vostro essere, questa parte quieta di voi, che è il vostro vero potere. E' il vostro essere che è connesso a Me. Il vostro corpo non lo è. I vostri beni non lo sono. L'interezza della vostra anima lo è. Questo è il livello a cui Noi operiamo, voi ed Io. Questa è la Nostra connessione.

Considerate il vostro essere amore, non amore operante, ma amore come il Sole, quando è pieno nel suo momento prima di spuntare sopra l'orizzonte, o anche quando si trova dall'altra parte della terra . Considerate il vostro essere una rosa nella sua pienezza, al culmine della fioritura, proprio in quel momento di pienezza, prima che si spalanchi in tutto il suo colore.

La rosa è soltanto il suo momento di fioritura? Non c'è quella cosa della rosa che non svanisce? Quando perde i petali, non è forse più una rosa?

Non siete più della vostra esistenza attiva e dei movimenti del vostro corpo e i luoghi che visita? Non siete più di quanto raccoglie il vostro corpo? Dove siete quando dormite, e dove siete quando vi svegliate?

Siete più essere che fare.

Il vostro essere è la Mia benedizione.

Il vostro essere è la vostra eredità.

Il vostro essere è tutto di voi.

Benedite il vostro essere, quell'aspetto di voi che è irrilevante per la terra. E benedite il vostro fare, quell'aspetto di voi che abbraccia la terra.

Translated by: paula

 

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