Le Vette dell’Amore
Lasciate che Io sia come la Statua della Libertà. Tutti gli esausti, venite da Me. Tutti i perseguitati, venite da Me. Tutti gli affamati, tutti i poveri, tutti i ribelli e tutti i perduti. Tutti i felici, venite da Me. Tutto quelli che danno, venite da Me. Tutti quelli che prendono, venite da me. Tutti i cercatori nel mondo, venite da Me. Venite da Me per amor Mio, perché Mi dà gioia sapere che siete consapevoli di dove vi trovate e con Chi siete in ogni istante del giorno o della notte e fino all’Eternità. Non ve ne siete andati mai. Siete su un Continuum, su cui siete sempre stati e che siete incapaci di lasciare. Io so questo.
Se volete sapere dove vi trovate, è l’Eternità. Non penserete davvero di essere da qualche parte in un deserto o su una scogliera ghiacciata? Il Mio cuore è il Cuore dell’Eternità, ed è qui che voi siete. Nessuna eccezione. Nemmeno una.
Mentre siete sulla Terra, voi giocate a Nascondino con voi stessi. Fate il gioco del cucù. Giocate a moscacieca. Giocate al Cattivo e al Buono. E siete, ognuno e ciascuno di voi, l’intero atto. Siete tutto, e voi, il voi a cui giocate, come il quale agite, che credete di essere, l’individuo spigoloso che credete essere il principio e la fine di voi, non esiste. La vostra personalità è un composto, un composto di false apparenze. Il mondo intero è una falsa apparenza, per così dire. È una storia di Facciamo finta che.
È un sogno a occhi aperti a cui tutti sulla Terra prendono parte. È un Gioco di Storia. A volte è un gioco di Caccia Spietata. A volte è un Giardino di fiori. Per voi si tratta di un grande gioco di Vita e di Morte. In verità, vita lunga o vita breve, è un batter d’occhi. Non è proprio nulla. È un intervallo. È un dissidio che avete con voi stessi. Naturalmente, voi credete che siano coinvolti altri giocatori, però siete voi a recitare tutte le parti. Vi precipitate da una parte dello schermo all’altra. Correte in giro e scivolate nei ruoli e combattete contro voi stessi nello specchio.
Voi recitate la parte dell’eroe. Recitate il ruolo del cattivo. Fate il mercenario e lo sfortunato, lo sciocco, il genio, l’amico, l’estraneo. Spesso siete scontenti di voi stessi e attribuite la vostra scontentezza agli altri, mentre per tutto il tempo, non esiste nessun altro. Voi siete l’intera compagnia.
Siete anche il pubblico.
Vi rotolate sul letto della vita facendo un bel sogno o un brutto sogno, mentre avete nascosto la Vera Realtà della Vostra Esistenza.
Lo stesso, la vostra Vita presunta sulla Terra è un’orgia di Bellezza e Meraviglia e Divertimento. Voi siete un pubblico di Uno che osserva il tutto a distanza. Siete voi stessi dentro voi stessi dentro voi stessi, e conducete voi stessi ad una caccia allegra.
In questo caso, pensate che Io sia ingenuo nel cercare di interrompere il vostro sogno e nell’invitarvi a venire da Me? Sarò Io a ridere per ultimo, amati, perché mai una volta siete stati da qualche altra parte. So quello che avete pensato e cosa vi siete indotti a credere. Chi di Noi è ingenuo, domando Io.
Scommettereste sul mondo, così come lo vedete, o sull’Eternità in qualunque giorno? Scommettereste sull’Individualità o scommettereste sull’Unità? Scommettereste su voi o scommettereste su Me?
Dove sta il vostro Essere? E dove sta la vostra Attività? Dove siete realmente? Alla mercé di una Vita Inventata Apparentemente Reale o negli Abissi dell’Oceano e alle Vette dell’Amore?
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/le-vette-dell-amore.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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