Quale dei Miei figli non è un riflesso di Me Stesso nello specchio del Sole, della Luna, delle Stelle, delle acque di un lago e così via? Chi di voi può possibilmente essere meno di quello che Io dico che siete? Nessuno di voi. Se lo pensate, state fingendo.

Voi potreste pensare che siete modesti. Credete forse di dovere mortificarvi e sminuirvi? Che cosa c’è nel sottolineare la vostra piccolezza, che vi sembra così importante? Questa umiltà presunta è un atto dell’ego che richiama la vostra attenzione sul vostro piccolo sé, forse persino con le lacrime agli occhi. Svegliatevi.

Sentite, se Io dico che siete fatti della Magnificenza, annuite semplicemente col capo e dite: “Sì, Dio”. Forse la Verità penetrerà in voi. Non avete nulla da guadagnare dall’evidenziare quella che considerate grande umiltà. L’umiltà non è mai stata intesa a sminuirvi minimamente.

Inoltre, perché vorreste chiamarMi un Sognatore o un Narratore di Storie Incredibili o un falsificatore o una sorta di imbroglione che cerca di gettarvi fumo negli occhi? Perché? Io sono l’Oratore Più Diretto che mai sentirete. Se non potete darMi un voto di fiducia, almeno prestateMi orecchio per alcuni momenti.

E se Io dicessi la verità precisa e voi vi sbagliaste? Perché sbagliarvi così tanto su tutto quello su cui non avete idea che vi state sbagliando? Non è una buona idea lanciare delle frecce contro voi stessi.

Io, il Dio del Cielo e della Terra, vi dico a voce alta: Per favore, che senso ha contraddire la Verità di quello che Io dico? Quando si tratta di Me, ha senso che voi diciate di Sì.

Se potete dire “Sì, Signore” a un ufficiale in uniforme dell’esercito, per l’amor del Cielo, perché non potete dire “Sì, Dio” a Me?

Perché, oh, perché mai vorreste denunciare voi stessi con tale sicurezza?

Io non ho motivo alcuno di ingannarvi o di fuorviarvi. Se volete salire al di sopra dell’oblio, allora credeteMi. Naturalmente, arriverete ad accettare ciò che Io dico, ma perché oh perché spendere tanto tempo prima di venire da Me? GuardateMi con gli occhi e le orecchie aperte a Me piuttosto che con una contraddizione cieca.

Perché, oh, perché rimanere lontani da Me ed esserne fieri? Perché rendere la vita così difficile quando potreste concentrarvi su di Me e allineare il vostro cuore con il Mio?

Io vi dico che voi siete amore e che Io vi amo, e voi sbattete le palpebre con incredulità e, forse, con qualche condiscendenza. Che c’è di tanto difficile in questo, che non volete accettare la semplice Verità che Io vi do? Io vi do la Verità pura e semplice.

Siete talmente potenti che riuscite a convincere voi stessi che sapete meglio di Me. Quando non tenete voi stessi in grande considerazione, allora state decisamente insistendo che sapete più di quanto Io sappia. Certamente non state pensando bene. State pensando male.

Il fatto di contestarMi non fa di voi un sapientone. Uno sciocco è meglio di un sapientone. Come sapientoni, potreste manifestare la stupidità dello scommettere contro voi stessi, prendendo una posizione contraria alla Mia. Protestate contro il vostro valore. Vi vantate della folle temerarietà. Siete orgogliosi della vostra follia, quando vi degradate così umilmente.

Voi siete dei maestri, figli Miei. Non sminuitevi più nel nome della modestia. Modestia è spesso un altro nome dell’orgoglio. Siate al Mio servizio e non in schiavitù di quello che potrebbe essere, dopotutto, l’ego con lo sguardo abbassato.

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