La rotta si è invertita
Esiste una piccola distanza, se di distanza si può parlare, tra bellezza squisita e tormento squisito. Esiste un punto d’incontro dove l’estasi è estasi indipendentemente dalla causa apparente. Sia la bellezza sia il tormento sconvolgono il vostro cuore a questo punto d’incontro in cui il vostro cuore batte o palpita o urla o esclama: “È troppo per me essere unito a tutto e a tutti”.
La profondità dell’estasi e la profondità del dolore sembrano essere uguali per te. L’estasi squisita e il dolore squisito feriscono ugualmente i Miei bei figli. Non sapete dove trovare riparo.
Tuttavia Io, il Dio dell’Unità, non conosco dolore. Non c’è posto per il dolore nel Mio Cuore di Integrità. Il Mio cuore è unito all’estasi e non conosce il lato in cui voi scavate. Non c’è oscurità nel Mio cuore. L’Unità è talmente profonda da non lasciare spazio ad altro che la gioia più profonda.
Può darsi però che voi lasciate spazio vacante nel vostro cuore e troviate grande tristezza, fitte di dolore, senso di perdita della gioia, come se la gioia potesse essere incatramata e smembrata. Il vostro cuore duole, qualunque sia il nome del dolore. Nella massima gioia, voi sperimentate l’ossessione della sottrazione, anche se l’Unità è. L’Unità può stringere il vostro cuore quando siete proprio sull’orlo della Gioia dell’Unità – questa è la storia vera. L’Unità sembra spalancare il vostro cuore e il vostro cuore implora pietà. Una gioia così grande spezza il cuore finché non vi ci abituate.
Ovviamente è dell’apertura del vostro cuore che voi avete paura. Che cosa farete senza la corazza? Che cosa sarete senza la separatezza? Come vivrete senza spazio tra i cuori? Come sopravvivrete allo sconvolgimento?
Io vi chiedo, Amati, come vivete con la separatezza e in trepidazione mentre aspettate la Pienezza dell’Unità? Quando sentite un’allodola cantare, vi ricordate del Cielo. Il vostro cuore ha dei fremiti a questo ricordo.
Dovete tuffarvi nel Mare dell’Unità, ma avete paura di affogare lì, anche se non esiste alcun lì ma soltanto qui, dove Io sono e dove voi siete al sicuro nelle meraviglie dell’Universo e oltre. Non esiste alcun oltre dove vi trovate, giacché voi siete il vostro ambiente. Non esiste Cina. Non esiste Roma. Non c’è nessun posto a parte la commozione del vostro cuore e la musica della vostra anima.
Voi siete le vostre corde del cuore.
Vi componete. Siate scomposti, amati. Non avete bisogno di confini e angoli. Non c’è nulla a cui dobbiate impigliarvi. Vi state dissolvendo. State smantellando la disperazione e la delusione. Siete in procinto di essere ricomposti nella vostra consapevolezza. Quanto temete l’Integrità in cui vi ergete senza confini, quando i confini sono stati il vostro apparente sostegno per tutti questi anni.
Non siete stati capaci di lottare contro i confini. Avete creduto che i confini vi rendessero forti. Avete imparato bene a combattere. Siete stati dei grandi guerrieri, ed ora state imparando ad abbandonare l’arena in cui, per un po’, siete stati un gladiatore. Ora vi lasciate alle spalle i trofei e le ferite.
Nell’Unità, non ci sono guerrieri. Non ci sono guerre. Non ci sono sfruttatori o sfruttati. Non c’è sfruttamento. L’amore ha tutte le carte. L’amore è Unità in tutta la sua gloria. Non ci sono fazioni. Non c’è nulla da vincere se non l’Unità dell’Amore. Nell’Unità, non ci sono sacrifici. C’è qualcosa di più grande del prosperare. C’è amare. Non è proprio che tu ami un altro come te stesso. C’è soltanto il Sé da amare. Come Io amo, voi amate. Nulla ve lo impedisce. Ora amate senza deciderlo e, certamente, senza alcun sacrificio.
Non avete alcuna controparte. C’è la Magnificenza e la Munificenza dell’Unica Unità Meravigliosa. Non c’è nulla di meno. Non c’è nient’altro. Unità è Tutto. La rotta si è invertita.
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