Che cosa Mi piacerebbe? Gentile da parte tua chiederlo.

Che cosa desiderano tua madre e tuo padre per te? E che cosa vuoi tu per te?

Tu vuoi la felicità, questo lo so. Io desidero la tua felicità.

Tu vuoi amore da tutte le parti e, soprattutto, dal tuo proprio cuore. Nulla può battere l’amore nel tuo cuore. Questa è felicità suprema, il fiorire del tuo cuore.

I cuori, come i fiori, possono richiedere del tempo per fiorire. A volte può sembrare da un giorno all’altro, ma di solito la fioritura arriva furtivamente. Proprio come la primavera, all’improvviso, tutto fiorisce. Tuttavia, l’inverno non stava forse preparando la strada per lo sbocciare dei fiori?

Persino il freddo delle nevi non è forse una benedizione per i fiori? Certamente, la neve si stava stringendo affettuosamente sopra i semi e le radici. La neve copriva tutto come un amico. Quanto è connesso tutto quanto. E che bella missione ha la neve fredda nel coprire i fiori capaci di percepire.

Allo stesso modo possiamo dire che tutto vive dentro di te. Certo, si sa che il tuo cuore è stato coperto dalla neve, ma ecco il fatto: La neve si scioglie. I cuori si disgelano. Il tuo cuore sta aspettando che la primavera conquisti il tuo cuore. Sei perfettamente felice di collaborare. È il tuo desiderio che il tuo cuore sia amore, colmo d’amore fino a straripare. Ti piacerebbe tanto che il tuo cuore fosse un Vesuvio d’Amore, o così dici. Non è tanto facile per te rinunciare al passato per accogliere il nuovo.

C’è ancora quell’aggrapparsi al passato e a tutti gli annessi e connessi del vecchio modo di pensare. Sai, come quando hai dei vecchi vestiti di cui non sei sicuro di volere disfarti. In teoria, sì. In teoria, vorresti rinunciare al vecchio modo di pensare e ai vecchi risentimenti e al pensiero che qualcosa ti sia dovuto. Ci rinunceresti all’istante. Teoreticamente, ti lanceresti a farla finita con essi, ma è solo che, solo che, scopri di essere propenso verso essi.

Può darsi che tu abbia pensato che pensieri del genere ti sostengano, ti rendano forte, facciano di te quello che sei. Beh, c’è della verità in questo. Certamente hanno contribuito proprio all’infelicità che non ti va giù. Esiti ad eliminarli perché, in qualche modo, i vecchi pensieri potrebbero esserti utili o saresti negligente a lasciar andare i torti, perdonando tutti e la storia del mondo e i debiti scaduti. Stai solo tenendo nota. Potresti volere la documentazione in qualche momento nel futuro. Un’agenzia delle entrate potrebbe volere la documentazione di tutte le transazioni. Naturalmente l’autorità fiscale è dentro di te, amato. E non hai sentito dire che quando vai in Cielo, dovresti vedere tutta la tua vita passata davanti a te? Potresti volere avere alcune note a cui fare riferimento.

Nonostante tutte le tue buone ragioni, non hai nessuna scusa convincente. Non è mai stato detto che tu debba lasciar andare il passato con spasimi di gioia. No, lascialo andare semplicemente. Anche se richiede un’operazione chirurgica importante, deve essere fatto. Non puoi più aggrapparti alla contabilità del passato. Non puoi più rimanerci. Potrebbe sembrarti come una bancarotta. Come sembra e cosa deve essere fatto, possono essere due cose diverse.

Il fatto è che non stai rinunciando a nulla di buono per te. È così che rinunci alla scontentezza. È così che rinunci al risentimento ed a tutti i vari pensieri che ti stanno attaccati alle caviglie e ti trattengono.

Lasciati alle spalle tutte le bardature, e vieni con Me. Vieni con Me adesso. Ti ho aspettato. Vieni, prendi la Mia mano ora.