L’Essere che tu sei
La tristezza sembra vera, ma la tristezza non è vera. L’amore è vero. La tristezza non è amore, a meno che non la chiamiamo amore della tristezza, agrodolcezza. La tristezza è nostalgia di qualcosa che una volta sembrava essere. La tristezza è nostalgia di un tempo e di un luogo. Già sai che il tempo e lo spazio sono illusioni. Non è semplicemente possibile segnare il tempo e lo spazio. Non esiste un regolo che segni realmente il tempo. Esiste il battere di un tamburo. Sembra tempo. Sembra segnare il tempo. L’Eternità è vera. La misurazione non lo è.
La misurazione non rimane uguale. Quanto sei alto? La tua altezza cambia. Il tuo peso cambia. Soltanto il permanente esiste. Questo significa che soltanto l’Eterno esiste. La tua anima è permanente. La Nostra relazione è permanente. Può sembrare che la Nostra relazione cambi, ma sembrare non equivale a Verità. Io sono immutabile. L’essenza di te è immutabile. Il corpo è temporale. Il corpo cambia. Il corpo è un telone che copre la tua essenza. Un telone può coprire una motocicletta. Il corpo umano copre te. Si potrebbe dire che la tua anima dimori nel corpo umano, ma solo per un po’. Un telone non è te. Tu sei la crème de la crème. Un’estensione di te non è te. Un disegno di te non è te. Quando qualcuno ti descrive, o tu descrivi te stesso, si tratta per lo più di una descrizione del tuo corpo temporaneo o della tua personalità temporanea. Per quanto bello il tuo aspetto esteriore possa essere, esso non regge neanche lontanamente il confronto con l’Essere che tu sei.
Tu sei, dopotutto, il Mio Essere. La tua Grandezza non è annunciata. Non hai le parole. Le parole per racchiuderti, non esistono. Sei indescrivibile. Come Me, non puoi essere definito. Sei indefinibile. Nessuna definizione può racchiudere la Verità di te. Amato, non ci sono confini per te. Sei illimitato.
Eppure spendi una vita nel tentativo di definire te stesso. La Verità di te è sfuggente. Il meglio che puoi fare è alludere alla tua Verità. Non puoi impacchettarti nemmeno in una descrizione enciclopedica per non parlare di una definizione.
Tu non puoi essere contenuto. Anche se dimori in un corpo umano, non sei contenuto. Si dice che gli occhi siano lo specchio dell’anima. Gli occhi sono una fugace visione, forse, più come un buco della serratura che uno specchio. Puoi guardare un altro profondamente negli occhi e sapere che stai guardando nei tuoi.
Quello che è talmente semplice, diventa complicato. Un Sì è molto più semplice di un No. Dì di Sì alla tua anima. Accetta che sei più di un corpo o di una personalità. Accanto alla tua anima, tutto è mero. La tua essenza non è mera. È di più. È Grande. È illimitata. È infinita.
Diciamo la verità, amati, voi siete poesia. Siete musica. Siete una mutualità che può essere chiamata solo Uno.
Non potete essere ricercati. Potete essere solo scoperti. Potete solo dire: “Eureka. Sono stato trovato.”
Siete talmente vasti da riempire il cielo. Voi riempite l’Universo. Siete la Pienezza della Pienezza Stessa. Eppure cercate voi stessi in posti piccoli. Cercate una ricetta di voi stessi. Voi non siete annotati. Non potete essere annotati perché qualsiasi scritta che vi riguardi, non è sufficiente. Non si avvicina nemmeno. La Grandezza non può essere definita. Non è possibile disegnare un’immagine di voi. Siete più di un’avventura. Siete la Cosa Vera. Siete Verità, per di più la Mia Verità. Fatti a Mia immagine, siete la Mia immagine sputata, solo che non siete un’immagine. Siete Me Stesso, consegnato al mondo. Quando dico che siete la Luce del Mondo, non lo dico con leggerezza. Voi siete ogni riverbero del Mio Essere, solo che questo è un segreto che nascondete a voi stessi. Io vi rivelo adesso.
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/l-essere-che-tu-sei.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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