Imparare è inevitabile

God said:

Quando giudichi, tu condanni. Questo è il succo della questione. Giudicare è esclusivo. Nel giudicare, tu escludi qualcuno o persino un intero gruppo dalle tue grazie. In qualsiasi misura, condanni gli altri ad essere esclusi dal tuo cuore. Li metti da parte e li elimini dalla tua benevolenza. Disapprovando le loro azioni, li vorresti estirpare. Sei contrario alla loro esistenza e scegli di collocarli fuori dalla tua vista e, pertanto, per la tua mente, essi non esistono più.

È questo che Io intendo quando dico che i difetti che vedi negli altri sono una proiezione dei tuoi pensieri. Se non riesci a vedere la tua proiezione qui, osserviamola da un altro punto di vista.

Comunque tu veda un altro, ti metti esattamente al suo fianco. Segui il suo modello.

Tu provi irritazione per un assassino, per esempio, e ti consideri un santo nel farlo. Poi, ad un livello più sottile, estirpi l’assassino. Lo scacci. Non è degno di te. Quello che ha tolto la vita ad un altro, tu adesso emuli. Hai trovato l’assassino colpevole e l’hai eliminato dalla tua mente. Hai dato una punizione di un tipo più nascosto eppure ugualmente una punizione. L’hai condannato a morte fuori dalla tua vista. L’hai messo in prigione. L’hai messo in una piccola cella fuori vista e lo costringi a starci. Lo escludi dalla vita nel mondo quanto puoi. L’hai messo via dalla tua coscienza. Non vuoi che ti si rammenti di esso.

Forse nell’omicidio che ha commesso, la persona stava esigendo giustizia. Ed ora tu hai agito secondo il tuo senso di giustizia.

Di sicuro sembra che i difetti, che trovi negli altri, tocchino un tasto dentro di te. Ciò che ti è intollerabile in qualcun altro, è intollerabile dentro di te, e così vuoi togliere di mezzo il colpevole eliminandolo dalla tua consapevolezza. Non vuoi vederlo mai più e non vuoi sentirne parlare mai più. Non lo sopporti e così metti dei confini intorno a lui di modo che tu non debba guardarlo o guardare la sua offesa. Non vuoi che ti ricordi delle tue mancanze.

C’è una ragione per cui Io chiamo ciascuno di voi Mio figlio. Non chiamo ciascuno di voi Mio adulto. Voi siete i Miei figli e i figli crescono, e voi state crescendo. State crescendo nella comprensione. Ci sono molte cose che i figli non possono sapere. Questo lo accettate. Se vedeste tutti sulla Terra come dei bambini, potreste giudicare di meno e ricevere tutti nel vostro cuore.

Voi non eliminate un bambino dal vostro cuore solo perché ha fatto cadere una tazza che si è rotta, o perché era arrabbiato o perché ha detto una bugia. Perché un bambino ammetterebbe che ha rotto la tazza, anche se l’avete colto in flagrante, quando pensa che vi arrabbierete con lui. Lui non vuole essere una vittima.

Un bambino cerca di cavarsela nella vita, proprio come la maggioranza degli altri. Non vuole che sia vero che ha rotto la tazza, e vuole venirne fuori senza essere sgridato. Voi siete più comprensivi verso i bambini di quanto non lo siate verso gli adulti. Non vedete un bambino come un criminale. Tendete ad abbracciare i bambini più facilmente degli adulti. Quanto siete lesti a condannare gli adulti, sia che li conosciate a faccia a faccia o meno.

D’altro canto, Io so che, dentro di sé, ciascuno dei Miei figli cresciuti è ancora un bambino. Non sempre sapete cosa fare e, quando lo sapete, non sempre lo fate.

È più facile prendere i bambini così come sono che prendere gli adulti così come sono. Voi accettate che i bambini non hanno tanto buonsenso da non fare quello che fanno. Se avessero più buonsenso, non lo farebbero. Io vi vedo come dei bambini innocenti, che sono qui per imparare e per crescere. Io non condanno i Miei figli. Non condanno affatto. So che ognuno sta imparando. Una volta che vedrete da un punto di vista diverso, avrete imparato. Imparare è inevitabile. Tutti sono degli apprendisti. Alcuni imparano più facilmente di altri.

Voi non condannate i bambini per le mancanze che vedete. Sono dei bambini. Non prendete i loro errori come commessi contro di voi in qualche modo. Non li escludete dal vostro cuore. Tenete i bambini cari nel vostro cuore. Il peggio che un bambino può essere, è essere disubbidiente.

Mentre continuate a crescere, estenderete naturalmente l’accettazione ai vostri fratelli e alle vostre sorelle. Questo non significa che tutto sia lecito. Questo non fa di voi degli indulgenti o sciocchi. Vi permette semplicemente di vedere con maggiore gentilezza e di essere l’amore che, guarda caso, è ad ogni modo la Verità su di voi.

Translated by: paula

 

Your generosity keeps giving by keeping the lights on