In qualunque inferno vi sembri di trovarvi, non è necessario che ci rimaniate. È questa la cosa bella, che potete alzarvi e lasciare qualunque abisso di disperazione in cui potete essere caduti. Arrampicatevi fuori da esso. Strofinate gli occhi e arrampicatevi. Scavatevi fuori con la vostra scelta di gioire. Questa è la vostra pala, la vostra capacità di scegliere. Non siete alla mercé dei pensieri oscuri.

Potete essere in balia degli elementi, ma non siete in balia dei pensieri che scorrono attraverso la vostra mente. Lasciate che l’attraversino tutta ed escano.

Diciamo che c’è un Treno Direttissimo e uno locale che avanza sbuffando. Prendete il Direttissimo. È diretto alla Felicità. Non c’è niente che non vada nel treno locale, ma forse ci avete viaggiato sopra a lungo. Fa le stesse fermate che ha sempre fatto, e non vi porta dove volete andare. Il Direttissimo vi porta dove volete andare, e in fretta. Il Direttissimo vi usura molto meno. Vi porta direttamente a destinazione. Quanto può andare veloce il Direttissimo. Quanto in fretta può farvi uscire dalla depressione consegnandovi a Me, dove disperazione e simili non possono esistere, non esistono, non esisteranno. Venite, salite con Me sul Direttissimo. Io percorro la distanza più breve tra i due punti - dove vi trovate e dove volete andare.

Non vi serve un biglietto, ma se volete un biglietto, c’è uno in attesa di voi col vostro nome già scritto sopra. Chiedetelo, e saltate su. Venite a bordo dell’espresso quotidiano. C’è spazio per tutti. Troverete sempre un posto a sedere.

Non vi viene mai chiesto il biglietto. Non c’è bisogno di presentarlo. Il Direttissimo è vostro di diritto, dovete solo chiedere. Beh, non dovete nemmeno chiedere. Un posto è già stato assegnato. Venite, prendete il Direttissimo. Io sono il Macchinista. Voi siete il passeggero.

Esiste un unico Direttissimo. A volte altri treni assomigliano al Direttissimo. Scarse imitazioni. Anche se è così, vi possono ingannare. Una volta saliti sul treno sbagliato e scoperto il vostro errore, saltate giù. Potete ugualmente prendere il Direttissimo. È sempre proprio davanti alla vostra porta. Voi siete sempre proprio sulla soglia del Cielo. Siete proprio qui, e non lo sapete. Ora seppiatelo. Ora sapete dove prendere il Direttissimo per Cielo. Lo prendete esattamente dove siete. Il Direttissimo non è ad un passo. Sta imbarcando adesso.

Non dovete fare le valigie. Non c’è nulla da portare. Certamente, il passato non può accompagnarvi. C’è un’unica cosa per la quale non c’è spazio sul Direttissimo, ed è il passato. Siate vigilanti per il Direttissimo che dice ‘Cielo Ora’, e prendetelo prontamente.

Non importa se siete vestiti per il viaggio o meno. Non importa se vi siete preparati. Il Direttissimo è imminente. Non fatelo aspettare più. È stato in attesa di voi. Vorreste davvero farlo aspettare? Non partirà senza di voi. Prendete questo treno come saltereste su un’altalena nel parco. Andate più in alto. Vedete quanto in alto potete andare. Lasciate le cose a Me. Tutto quello che dove fare è saltare su.

Ditelo, amati. Dite semplicemente: "Io salto sul Direttissimo di Dio. È tutto quello che devo fare – saltare su. Una volta su, sono in viaggio."

Riconoscete il treno che preferite. Ammettete la vostra preferenza, e allora sarete su. Allora viaggiate sul treno di prima classe. Viaggiate sul Direttissimo di Dio che vi porta dritto nel Mio cuore.