Heavenletter #6616 C’è bisogno di avere risposta a tutte le domande?
Heavenletter #6616 C’è bisogno di avere risposta a tutte le domande?
Dio disse:
Amato, dove stai andando? Quale viaggio stai facendo? È la prima volta? Probabilmente no, ma chi lo sa, e quanto è importante la domanda in ogni caso? Ci sono delle cose più significative della curiosità da prendere in considerazione. C’è Amore Abbondante. C’è Amore Costante. C’è Amore Conosciuto per emozionare il tuo cuore per Conto Mio.
Naturalmente, parlando in generale, tu sei oltremodo curioso – l’Unità a cui Mi riferisco come Te, Mio Amato, Te in questo momento. Non hai bisogno di essere curioso. Non è una necessità, né la curiosità deve essere un attacco contro di te.
Allo stesso tempo, tu sei anche Divino come Io sono. In un certo senso, sei un misto, e perché no? Chi dice che tu possa essere solo l’Uno o l’altro? Io dico che tu sei la stessa Unità che Io sono. Io dico che tu vai benissimo. Non lo dico solo per farti sentire bene, ma piuttosto per dire semplicemente la Verità. Io dico la Verità una volta per tutte. Che cosa posso pronunciare se non l’Unica Verità, il che significa che non devi accontentarti di mezze misure.
Sei iscritto all’avventura della tua vita, non importa quante volte la è o non la è. Dove vai stasera? Di sicuro è questo giro in cui ti trovi. Comunque, la somma di tutto è l’Infinito, che significa Uno qui e per sempre. Infinito Io sono. Pertanto, Infinito sei tu.
Non c’è da interpretarlo in alcun modo se non come il giro che stai facendo, il che è lo stesso del Mio. Ti è difficile comprenderlo, tuttavia il tuo cuore non è mai stato da nessun’altra parte, e così è.
L’Unico Cuore è, questo è il succo. Tu non desideri nulla, perché Tu già SEI.
Qual è il valore di una parola o il valore di un nome se non tutto?
Un nome è troppo da chiedere? Il Mio Nome è nella tua tasca, Amato. Cionondimeno, Io sono oltre il Nome. L’Infinito esiste. Tu navighi Infinitamente. Che altro c’è da dire? Salve. Ecco che l’Unità si presenta di nuovo.
Salve, Me Stesso. Grazie per essere venuto. Siamo destinati ad essere Uno e ad abbracciarci, sempre di nuovo, e non siamo mai stati lontani nemmeno per un istante, né si può dire che siamo separati o che ritorniamo all’Unità, quando essa non è né breve né lunga.
Allora è questo che significa quando si dice che il tempo non esiste. Il tempo non è. L’atemporalità è tutto quel che c’è. Atemporalità deve significare Infinito, e che altro c’è da dire quando non c’è alcun detto e fatto? Oppure tutto è già stato detto e fatto anche se in frammenti apparenti? C’è pienezza o soltanto vuoto, o qual è la differenza? La pienezza del vuoto o il vuoto della pienezza? Che cosa fa girare il mondo? C’è bisogno di dirlo? Deve essere annunciato in questo caso? Dev’essere detto o non detto? Da dove sono venute le onde dell’oceano? Chi rema le barche? Chi issa le vele? Cos’è cosa? E Chi è Chi?
Esistono delle direzioni in cui andare in ogni caso? Che sta succedendo comunque dall’inizio alla fine, e che cosa significa o non significa? Chi può dirlo e chi può fermarsi ad ascoltarlo?
Chi è l’ospite? E Chi è il padrone di casa? Quando è l’Unità, in ogni caso? Chi è l’autore del libro e Chi legge il libro? Quali conclusioni ci sono da trarre? E a quale scopo?
La vita sembra rimanere un mistero e tuttavia la vita ha importanza. Ha più importanza di qualsiasi altra cosa. Oppure Dio? È che Tu sei tutto quello che esiste e, pertanto, Tu, Unità conta Più di Tutto?
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