Heavenletter #6238 Provenite davvero dalle Stelle

Dio disse:

Quanto è misterioso per voi il modo in cui la Vita sembra saltar fuori al naturale! Si dà il caso che voi siate formati da ogni pezzettino di Vita, da ogni avvenimento, e tuttavia, com’è possibile questo? Davvero? Tutto ha un effetto su di voi? Ogni incidente nella vostra Vita, il bello e il brutto? Ogni persona che incontrate? Coloro che vi incantano e coloro che vi infangano, coloro che parlano forte e coloro che non dicono una parola, tutti quelli che sembrano rallegrare il vostro spirito come pure quelli che la urtano? Realmente? Ogni parola pronunciata dall’altra parte del mondo o sussurrata nel vostro orecchio, presto nella Vita o tardi nella Vita, ogni parola pronunciata a voi o pronunciata a qualcun altro? Ogni parola che dà felicità o che vi infastidisce? Com’è possibile? Certamente voi siete più grandi della somma totale di ciò che sentite e vedete e pensate?

Voi dovete equivalere a qualcosa di più di tutti quelli che vi ammirano o che si allontanano da voi, compreso ogni bambino che frequentava l’asilo con voi. Come possono fare molta differenza nella vostra Vita?

Tutti quelli che vivono e tutti quelli che muoiono, ogni estraneo che superate e ogni persona a cui dite ciao, ogni suono che udite, ogni libro di cui sbirciate il titolo, ogni pagina che girate? Ogni nuvola che vi passa sopra la testa, ogni risata, ogni pianto, ogni sparo sentito in tutto il mondo? Com’è possibile questo?

Amati, siete sviluppati da ogni colore e fiore che fiorisce e da ogni fragranza che respirate e ogni goccia di pioggia che cade sul vostro naso oppure ogni pozzanghera in cui mettete piede. E sì, naturalmente, voi provenite davvero dalle Stelle e dalla Mia Influenza, per quanto sottile.

Sì, voi provenite da molto di più di quanto sappiate. Provenite dal Mio Cuore. Miracolo dei miracoli, siete portati sulla Terra nel Palmo della Mia Mano. Siete a postissimo, non importa quanto possiate contestare questo.

La lingua che è vostra da parlare, voi parlate. Atterrate nel paese in cui siete destinati ad atterrare. Raggiungete esattamente la famiglia in cui nascete. Nascete dal Fato, dallo shock, dalla sorpresa, dal mistero, da tentativi ed errori, da un gran numero di occasioni, dall’avventura, e ancora vi meravigliate di tutto il mistero che circonda la vostra esistenza. Anche se è così, voi siete perfetti. Io vi ho sognati. Fate parte di un Grande Piano. Siete come dovreste essere.

Non potete cambiare idea adesso. Voi scegliete voi stessi. Allo stesso tempo, potete pentirvi di voi stessi. Potreste fare delle scelte nuove in un altro giorno. In un modo o nell’altro, arrivate come arrivate. Nel frattempo, vi domandate come sia che voi nasciate come siete nati proprio in questa maniera. Apparentemente, sareste potuti arrivare attraverso una quantità di rotte, eppure arrivate per una via e non per un’altra.

Qualche volta siete più felici o più tristi di quanto possiate credere. Finite ad avere una certa carriera. Siete distrutti. Qualche volta non avete davvero alcuna idea di chi siate esattamente e come possiate esservi presentati in questo modo. Discutete di tutto questo con voi stessi per il gusto di discutere.

Cionondimeno, per quanto ultraterrena la Vita possa sembrarvi, vi riprendete. Scendete sulla Terra come si suppone che facciate, per un motivo buono come un altro – per quanto riusciate a capirlo. Parlando della Vita sulla Terra, vi chiedete come finirete realmente. È una buona notizia questa, dopo tutto questo che non vi sareste mai sognati neanche in un milione di anni?

Può essere realmente vero che abbiate viaggiato attraverso l’Infinito? Arriverete davvero a Casa, e cosa ne penserete quando lo farete? Che ne sarà di voi adesso quando tutto è stato detto e fatto?

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