Heavenletter #6024 Dio racconta tre storie

Dio disse:

Io ti chiedo: Come stai oggi?

Tu rispondi: “Bene, grazie”.

Se ci pensi un attimo, ti rendi conto che questa è la tua risposta vera. Elencare tutte le tue lamentele è solo superficiale. Se tu sapessi davvero davvero di stare proprio davanti a Me, Mi sorprenderebbe se Mi dessi una lista di tutte le tue irritazioni recenti. So che non lo faresti. Tanto per cominciare, potresti essere così stordito dalla Mia apparizione e dalla Mia domanda da rimanere ammutolito. Forse, in quel momento, non saresti in grado di pensare ad una sola cosa di cui hai bisogno o che hai maggiormente desiderato un attimo prima. È possibile che il Mio apparire proprio davanti a te sarebbe tutto quello che riusciresti a pensare, se riuscissi a pensare affatto.

Lascia che ti racconti una vecchia storia di tanto tempo fa. Potrebbe essere una storia vera su un uomo vecchio, molto povero, che era tanto buono e meritevole che Io, Dio, gli feci visita sulla Terra e gli domandai che cosa potevo dargli come premio per tutta la sua bontà e per tutta la comprensione e rispetto che mostrava verso coloro che erano più poveri di lui. Con tutti, egli condivideva la sua crosta di pane.

Questo uomo vecchio non si precipitò con un intero elenco. Pensò per alcuni momenti e poi chiese soltanto una cosa:

“Dio, Ti dispiace? Potrei avere un po’ di burro col mio pane?”.

Che storia semplice di umiltà pura e semplice, senza cercare di essere umile.

Non pensare che ti sia proibito chiederMi tutto quello che vuoi. Se Mi chiedi dalla Verità del Tuo Cuore – se vuoi chiederMi tutto quello che potresti possibilmente desiderare –, non ti darei una lezione per dissuaderti dal chiedere tutti i desideri del tuo cuore, affatto, proprio come tu permetti che tuo figlio ti comunichi tutti i suoi desideri. Un camioncino rosso. Tutte le caramelle che vuole. Crescere in fretta.

Mentre ti immagino davanti a Me, a chiedere una torta intera, una macchina nuova, saggezza, vero amore e tutto il resto, nel contempo immagino che, più lungo è il tuo elenco, più la tua voce continua ad affievolirsi. Non è una disdetta questa?

Queste sono due versioni:

1. Sii semplice. In realtà non ci sono molte cose che ti servano per essere felice.

2. Chiedi tutto quello che il tuo cuore desidera. Scoprirai che non ci sono realmente tante cose che ti servano per essere felice.

Ciò di cui hai bisogno, è relativo, così com’è relativo tutto questo mondo in cui vivi sulla Terra.

Io non ti chiedo di trattenerti dal chiedere. Sembrerebbe che, nell’intimità del tuo cuore, chiedere tutto funzioni benissimo, ma nell’istante in cui appari davanti a Me, scopri che la tua Vita assume un’apparenza diversa, e molte cose della tua lista semplicemente non si applicano più. Perché mai sarebbe così?

Chi è l’uomo più ricco, l’uomo che chiede del burro sul suo pane o l’uomo che chiede tutto quello che potrebbe mai volere?

E dove esiste l’aver bisogno, in verità?

E qual è l’influenza delle storie nel mondo? Persino le storie sembrano essere una necessità fondamentale. Anche quando siete circondati da storie, ne volete delle altre. Immagino che nessuno creda che ci sia qualcuno nella Vita con troppe storie o troppe metafore in questo momento chiamato Vita nel Mondo.

Di che cosa è fatto il mondo, se non di storie?

Amo l’espressione: “Dietro c’è una lunga storia”. Non sono sicuro di cosa significhino queste parole, però l’amo. Non devi capire tutto per amarlo. Ama prima, e potrai capire più tardi.

Oppure, chi è che dice che tu debba avere la comprensione?

Conoscevo un’anziana signora sulla Terra, che una volta disse saggiamente: “Non ho bisogno di capire. Devo solo accettare”.

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