Heavenletter #538 Alla ricerca di Dio
Heavenletter #538 Alla ricerca di Dio
Dio dice:
Quando giudichi, stai cercando di cambiare il modo di pensare di qualcun altro. Quando giudichi, vuoi sovrapporre il tuo pensiero a quello di un altro. Il problema non è se tu o qualcun altro abbiate ragione o torto. Si tratta di non imporsi a ciò che appartiene ad un altro. I suoi pensieri devono essere suoi, non tuoi.
Hai già da fare abbastanza nel cambiare i tuoi propri pensieri. Lascia che gli altri siano dove sono. Arriveranno alle loro conclusioni. Tu sei arrivato alle tue.
Ti chiedi come mai tu possa capirMi in un modo e qualcun altro Mi capisca in un altro modo, e come potete essere entrambi fedeli alla Verità e tuttavia trovarvi su un sentiero diverso?
Ecco la risposta: Quale sentiero, non ha importanza. La fine del sentiero è la cosa importante. Tutti i sentieri sono in realtà delle diverse mappe per arrivare da Me. Le mappe possono essere diverse ma la destinazione è la stessa.
Possiamo andare ancora oltre. Non esiste nessun sentiero per arrivare da Me. Oppure possiamo dire: Io sono il sentiero.
Possiamo andare ancora oltre. Io sono il sentiero senza sentiero.
Io sono il tuo Insegnante. Non ti rendo difficile trovarMi. Non c’è alcun curriculum. Non c’è alcun viaggio per arrivare da Me. Io sono istantaneo. Io sono spontaneo. Tutti i sentieri nel mondo sono dei treni, e ci sono molte fermate lungo la via. Puoi scendere a qualunque di esse, e Io sarò lì.
Puoi leggere l’orario dei treni quanto vuoi, ma Mi trovi per conto tuo.
Nessuno, nessuna scuola, Mi consegna a te. Io sono facile. Mi scopri per conto tuo. E non hai bisogno di contare le miglia, perché le miglia sono immaginarie. Sono tanto immaginarie quanto l’idea che tu debba trovarMi – da qualche parte, in un posto e non in un altro, Me Che sono vistosamente ovunque.
La rotta ferroviaria per arrivare da Me è la Verità, e puoi saltarci su ovunque. Tu sei il motore. La rotta non è nulla. Tu sei tutto.
Non puoi prevedere la rotta che ti porta da Me. Puoi solo seguirla. Ma non è la rotta che tu devi seguire. Sono Io quello che tu segui. Segui Me. RintracciaMi con i tuoi occhi e il tuo cuore. CercaMi e Mi troverai esattamente dove sei.
Non è una cosa eccezionale trovarMi. Io sono dappertutto, quindi qual è la grande scoperta? Che Io sono? Che Io sono con te? Che Noi siamo?
Tu non devi superare un’iniziazione per collocarti con Me. Né si tratta di un diploma. Né la tua consapevolezza nascente della Mia presenza deve essere graduale. Non hai bisogno di alcuna prova della Nostra Unità. Non hai bisogno di essere spettacolare o compiere degli eventi spettacolari. Non hai bisogno di essere creato cavaliere o eccellere in qualche modo. Tu possiedi già tutto quello che serve per conoscerMi. Mi conosci già. Accettalo. Crea cavaliere te stesso.
Nessuno può insegnarMi a te. Nessun altro può annunciare che Io sono tuo. Tu sei l’unico che possa rivendicarMi per te stesso. E Mi rivendichi rivendicandoMi. DesideraMi per l’amor Mio, ed Io verrò nella tua consapevolezza. Non posso essere una parte più grande di te di quanto non sia già. Non posso essere più tuo di quanto non sia già.
Quindi non c’è molto da fare per te, se non desiderare che Io appaia in pieno assetto, in pompa magna, per così dire. Non desiderare degli attributi per te stesso, ma desidera essere Uno con Me. Desidera conoscere la tua Unità. L’Unità non può essere insegnata. Non è guadagnata. Inizia a riconoscere te stesso. Tu sei già Mio, e Io sono già tuo.
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