Heavenletter #448 Incomincia
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Dio dice:
Benedizioni a te.
La Mia visione è una delle benedizioni più grandi che vi do ed è una che spesso è quella meno utilizzata.
Immagina la Mia visione. Immagina il regno della Mia mente e del Mio cuore cosmici. E immagina che sono tuoi. Allora cosa succede?
Immagina che ogni sussulto del cuore è una cometa che attraversa il cielo, correndo ad incontrare una stella ed a sfrecciare dalla luna.
Immagina l’interconnessione di tutto con ogni altra cosa.
Immagina la rete del Mio pensiero da un capo all’altro dell’universo.
Tu non osi abbracciare la Mia visione. Hai paura che si rompa tra le tue mani.
Ti è offerto un grande diamante ed hai paura di non essere abbastanza buono per esso. Hai paura di farlo cadere o di perderlo o di fare pasticci con esso in qualche modo, come pensi di avere fatto con tante altre cose. Hai paura che la Mia offerta di Grande Amore e Grande Saggezza sia una lusinga o un errore perpetuato davanti a te. Hai paura che sarai condotto sull’orlo di un precipizio profondo, e così rimandi.
Ma Io vorrei elevarti a grandi altezze. E perché questo possa succedere, i tuoi piedi devono abbandonare il posto in cui stanno. Com’è possibile rimanere dove sei e salire ugualmente a nuove altezze?
Col rimanere dove sei, intendo dire dove sta la tua mente, dove sono i tuoi pensieri, dove risiedono i tuoi residui.
Attualmente, quando il tuo cuore salta, lo riporti indietro.
Sei un aquilone nel cielo e allenti la cordicella.
Hai paura di lasciar andare. Hai paura di salire. Hai paura anche di rimanere nel disagio di dove sei, e così lo chiami comfort. Puoi trovare il familiare nell’oscurità. Puoi trovare il tuo familiare abituale nell’oscurità. Ma è nella Luce che trovi il vero familiare, il familiare da tempo perduto, il familiare di cui hai avuto nostalgia.
Per quanto ci provi, non puoi dimenticare che sei più di quanto non mostri o ammetti attualmente. La differenza tra il tuo sé rannicchiato e il tuo sé sbrigliato, è enorme.
Hai paura di abbandonare il controllo. Ti aggrappi con tutte le forze, eppure la tua esistenza piena non è tra i confini. Non puoi trattenerti e avventurarti. Non puoi rimanere entro le linee ed essere la pienezza che sei, e così hai contratto te stesso rimanendo entro dei limiti.
Trova una via d’uscita da una descrizione imposta. In-descrivi te stesso. Disegna un’immagine nuova, una senza linee. Non delimitarti. Non sfumare i bordi. Cancellali. Abbi un concetto diverso.
Vieni da Me. Vieni al Mio amore e alla Mia visione. Sono tuoi. Sono per te. Per chi sarebbero se non per te?
Svuotati di tutto quello che è preconcetto, di modo che Io possa riempirti di Me Stesso. Smetti di portare così tanto con te. Lascia indietro la colpa. Lascia gli eventi passati. Lascia cadere i vecchi pensieri. Smettila di ripeterli. Allungati al Cielo, perché è lì che tu appartieni.
Lascia che i tuoi occhi guardino verso l’alto. Puoi vedere i Miei occhi e puoi vedere attraverso essi. Hai una visione multipla e la tua vista ruota in molte direzioni. Hai indossato dei paraocchi e hai solo sbirciato. Hai visto solo il primo piano. Hai visto solo dei dettagli, e così ti sei perso in essi.
Alza lo sguardo cosicché puoi vedere di più. Aspira più in alto. Prendi una pagina vuota e vedi che cosa appare. Vedi i colori di cui sei fatto. Non limitare il loro flusso. Seguili.
Io ho una bella immagine di te e vorrei darla a te. Oggi è il giorno in cui accetterai la verità che Io ti consegno? Guarda nello specchio dei Miei occhi e vedi la tua magnificenza e falla ardere di modo che tutti possano vedere i volumi di te che ancora non sono stati scritti. Schiudi le pagine della tua vita. Incomincia.
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