Heavenletter #419 Quello che hai sempre voluto

Dio dice:

C’è sempre una risposta. Tu non sei privo di risposte. Sei privo dell’accettazione di te stesso. Accetti troppo poco. Fai finta di non sentire. Fingi.

Ora schierati davanti a Me, perché ti chiamo a Me. Non pensare che Io chiami un altro e non te. Io chiamo te. Ti sto chiamando da molto tempo. Tu lo sai. Ma hai continuato ad evitarMi. Per qualche ragione sconosciuta. Per qualche ragione sconosciuta a te.

Tu fingi di non sentire il tuo Insegnante. Hai paura di essere giudicato carente. Ma questo non è possibile. Il Mio cuore sente meraviglia nel momento in cui tu senti. Il Mio cuore si impegna col tuo ed Io tiro un sospiro di compimento. “Mio figlio è arrivato”.

È una cosa così piccola entrare nella Mia presenza.

È una cosa così piccola girare il tuo volto verso Me.

Che gioia Ci aspetta. Che gioia è Nostra. Che i Nostri sguardi s’incontrino nella gioia comune, perché quella è la Nostra esistenza. La gioia è la Nostra esistenza. Il riconoscimento della Nostra Unità è gioia, gioia disadorna, gioia nella sua natura essenziale. Quella è la tua natura essenziale. La gioia è la tua essenza. È questo che tu non accetti.

Al contrario, spesso vedi la vita Umana come una qualche sorta di tortura. Ma oggi vedrai in maniera diversa. Vedrai che la gioia è tua, da ricevere, e la gioia è tua, da dare. Tu sei lo scrigno del tesoro della gioia. Sei un tesoro non aperto. Ti ho dato tutte le chiavi, ed ora sei tu che devi aprire il tuo vero cuore d’amore.

Tu sei ricco d’amore. Può darsi che abbia nascosto questo fatto a te stesso. Forse ti sei convinto a credere il contrario. Non hai mai messo in dubbio le tue credenze. Hai supposto che fossero vere. Per qualche strano motivo, ti è piaciuto credere che non valevi un granché. Hai preferito questa credenza al riconoscimento della verità su te stesso.

Forse non hai voluto essere notato. Hai voluto imboscarti in un angolo da qualche parte ed essere trascurato. Mentre hai voluto passare inosservato, nel contempo ti sei lamentato di esserlo.

Per essere visto, devi rivelarti. Prima a te stesso.

Quando sai Chi sei, perché mai non vorresti rivelare te stesso? Solo perché hai pensato di essere qualche altra cosa. Tutta l’energia che hai consumato per ingrandirti mentre, nel frattempo, ciò non era necessario, perché tu sei sempre stato l’autentica cosa.

Tu hai diffamato Mio figlio. L’hai denigrato. Forse hai pensato che quella fosse modestia. Ma ora ti dico di essere immodesto. Non essere più riservato. Non mettere la modestia al di sopra della verità. Metti la verità al di sopra di tutto.

Tu sei una bella testimonianza alla vita. Non sei una pagina strappata o confusa. Tu sei luce che deve soltanto rivelare se stessa, prima a te stesso. Una volta rivelata a te, la Mia luce in te splende abbastanza intensa da infonderla a tutto il mondo.

Sì, devi condividere te stesso. Devi condividere la tua abbondanza. E la tua abbondanza è la Mia luce che emana intensa da te. La tua abbondanza è la Mia luce che cade a cascata da te. La tua abbondanza è la Mia luce data a te per rivelarla.

Tu sei un annunciatore della verità. Ognuno deve annunciarla a se stesso. E poi tutti sentono. Gli occhi di tutti si illuminano della Mia luce in te. In precedenza hai fatto di tutto per negare questa luce, ma ora non lotterai più. Accetterai il tuo essere degno. L’accetterai abbastanza da donarlo.

È così poco quello che ti chiedo di fare. Non puoi rifiutarMelo. Quello che ti chiedo, è quello che tu hai sempre voluto.

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