HEAVEN #3970 Salva te stesso, 8 ottobre, 2011

Dio disse:

Quando reagisci, stai reagendo in maniera eccessiva. Quando sei sconvolto, hai reagito in maniera eccessiva. Hai considerato una situazione qualcosa che non era in realtà. C’è stato un’allusione di qualcosa dal passato e tu hai reagito al passato e non al presente. Pertanto, hai ingrandito la cosa. L’hai gonfiata oltre misura.

Una reazione emotiva è una reazione emotiva. Tu non trovi il passato di nuovo, tranne che nella tua percezione. Il passato era fatto in ogni caso della tua percezione. Amati, il passato è fatto di ego. Piacevole o non piacevole, era fatto di ego.

È di questo che si tratta nelle favole. Ego. Alla fine, l’ego non trionfa. La matrigna è sorpassata. La principessa sposa il principe. La matrigna è ego al suo massimo. La principessa è bontà personificata. Il principe salva la principessa, e virtù sposa virtù. Addio, Ego Matrigna. Addio, Ego Lupo Cattivo.

E ora dì addio alla Percezione dell’Infanzia. Il bambino ha subito un torto o non ha ricevuto un buon esempio. E adesso il bambino è cresciuto e si lascia alle spalle le occupazioni infantili. Il torto è riparato, perché il bambino è cresciuto ora. Non lasciare che la strega saltelli dentro il bambino ora adulto, considerato cresciuto adesso. È certo, tuttavia, che c’è qualcosa che devi abbandonare. Le ferite sono qualcosa da abbandonare. Le ferite sono sempre del passato. Te lo dico francamente.

Quando dico di uscire dal passato, intendo che tu ne esca profondamente. Sto parlando del passato profondo, oscuro. Non ripeterlo. Qualunque sia stato il ruolo in cui ti mettevi allora, escine. Andare avanti significa andare avanti. Psicologicamente bloccato nel passato, non è andare avanti. Il passato non si è attaccato a te. Sei tu che ti sei aggrappato al passato, e l’hai rivissuto di nuovo e di nuovo.

Per vivere nel presente, devi uscire dal passato. Non c’è altro modo. Non lasciare che il passato sia una nebbia da cui non riesci a uscire. Il passato non è nel tuo DNA, a meno che tu non dica che lo è.

Un povero non deve rimanere povero. Né un povero d’amore deve rimanere povero d’amore. L’intera storia riguarda l’amore. Riguarda amore negato e il sogno d’amore che nasce per essere realizzato. Qualunque risarcimento senti di dover avere, sei tu che devi amore a te stesso. Sei stato tu a disegnare quelle immagini a carboncino di te stesso, in bianco e nero. Colorale adesso, e chiudi la faccenda. Adotta una nuova giovinezza ora. Esci dal passato. Esci dalla caverna nella luce brillante del sole di oggi.

Vieni nelle stanze del Mio cuore. Entra con Me e il passato scompare, e l’Eternità del Presente sale in primo piano. Oggi è oggi. Non è ieri. Non trasformarlo in ieri. Esci dal passato per non ritornarci mai più. Orfano, figliastro, figlio preferito, bisogna uscire da tutto questo. Sia che eri amato a sufficienza o meno, ora permetti a te stesso di essere amore e nient’altro che amore, amore vero, non amore simulato. Non indossi gli abiti dell’amore. Sei all’altezza dell’amore. In tutte le circostanze, non sei più il giudice. Butta via quelle vesti scure. Ora sei amore fedele alla causa dell’amore.

Ricorda l’amore per prima cosa. Ricordati dell’amore prima dell’ego. L’ego si mette in disparte. Rabbia, risentimento, non devi più riviverli. Devi chiudere con essi. Salva te stesso.

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Traduzione di Paula Launonen