HEAVEN #3969 Dio prima di tutto, 7 ottobre, 2011

Dio disse:

Mentre Io entro di più nella tua consapevolezza, tu non esisti così tanto. Quando ti ricordi di Me di più, ricordi te stesso di meno. Intendo che ricordi di meno quel tuo sé egoico, quello che fa tutto quel gareggiare e correre in giro, quello per cui tante cose sono importantissime, giacché, naturalmente, quando inizi a ricordarti maggiormente di Me, ti ricordi di più il Tuo Sé Superiore.

Ciò che di solito era così importante per te, non è più così importante, non così urgente, non così opprimente, non così attraente, non così essenziale, non così protagonista nella tua vita. La Mia esistenza prende il sopravvento. La tua esistenza è felice di servire di più nel sottofondo. Non t’importa tanto chi ti nota, chi ti prende in considerazione, chi ti considera della massima importanza, chi ti adula, chi ti dedica molta attenzione. Amato, è un peccato che non siano di più coloro che lo fanno, ma essere adorato non è ai primi posti nella tua lista. Io sono in alto nella tua lista, e tu sei più che felice del fatto che l’attenzione sia su di Me.

Quando Mi alzo al mattino, per così dire, poiché Io sono sempre in alto, tu Mi stai aspettando e ti alzi con Me. Cammini con Me, felice di stare camminando nella Mia ombra, felice che Io sia il primo. Sei felice per questo, seguendo le Mie orme, stando al passo con Me, attribuendo te stesso a Me, ed è in questo modo che arrivi a trovarti nella Mia luce. Dimentica te stesso, ricordati di Me.

Ti stabilisci nel Regno dei Cieli mettendo il tuo piccolo sé in secondo piano. Non hai più il desiderio di fama o di riconoscimenti. Il riconoscimento che ha importanza per te è il Mio, e poi, mentre avanziamo, non devi più riconoscere te stesso nella stessa misura in cui lo facevi una volta, o anche per niente.

Chi era quella persona che occupava tutto il tuo tempo e tutta la tua attenzione? Chi era quella persona con cui solevi andare in giro e spettegolare e che trovavi difettoso e che mettevi davanti a tutto? Chi era quella persona che una volta conoscevi e con cui stavi e che mettevi davanti a tutto il resto?

Ah, ora quella persona si è ritirata. E ora quella persona ha fatto spazio per Dio, ha sgomberato il sentiero per Dio, ha sparpagliato boccioli di rosa sul sentiero di Dio, felice di spazzare la strada per Dio, scoprendo che, mentre segui Dio, mentre Dio ti è davanti, Dio ti sta anche seguendo. E poi, meraviglia delle meraviglie, ti fondi, e Io e te siamo Uno che cammina alto all’orizzonte.

Chi o cos’altro c’è da conoscere? Quella personalità che una volta pensavi fosse tutto? Forse pensavi di essere il migliore e all’avanguardia. Adesso non riesci nemmeno a ricordarti che cosa solevi pensare di quel piccolo sé, da cui eri totalmente preso. Probabilmente era quando seguivi la folla. Ora segui Me. Questo ti mette in una posizione meravigliosa. Oh, sì, un seguace sii, quando segui Me. Un leader per il mondo sii, quando segui Me.

Allora, come dico Io, Ci fondiamo nell’Unità. Tu capisci che è sempre stato così, che Noi siamo Uno, solo che ti sei schermato per non vedere. Eri talmente preso dalla soap opera da dimenticarti che si trattava solo di uno spettacolo. Continuavi a guardare lo schermo trascurando ciò che c’era dietro lo schermo.

Ora, dimenticandoti il tuo ruolo da protagonista, sei diventato davvero una stella. Le stelle splendono. È la cosa che preferiscono fare. Le stelle si divertono a brillare, e tuttavia non è per se stesse che esse brillano. Splendono per Me. Pertanto, splendono per tutti. Mi assomigliano. Ogni tanto, la somiglianza è notata, non che te ne importi come t’importava in passato. Ora si tratta di Dio prima di tutto.

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Traduzione di Paula Launonen