HEAVEN #3968 L’Uno che sorride, 6 ottobre, 2011

Dio disse:

La parola ‘scoperta’ significa che scoprite qualcosa che è stato nascosto alla vista. Forse avete nascosto il nascosto a voi stessi. Forse sapevate tutto in primo luogo, l’avete coperto con un telo e ora sbirciate quello che avevate nascosto a voi stessi. Cominciavate a sapere tutto. Nulla vi era nascosto, finché non l’avete nascosto a voi stessi, regalandovi poi la gioia della scoperta.

Non assumete più nemmeno un motivo per nascondere qualcosa alla vista.

Siete Colombo che scoprì la Nuova Terra. Voi avete creato le innumerevoli invenzioni scoperte. Le avete sempre conosciute. Sono sempre state allineate nelle vostre visioni. Ora non fate altro che trovare ciò che voi stessi avete messo da qualche parte facendo finta di esservene dimenticati.

Non siete un principiante, no, affatto.

Avete nascosto delle uova per una caccia al tesoro pasquale e avete fatto finta di non sapere dove avevate messo le uova. Ora cercate in giro e le trovate. Con grande sorpresa e gioia, le trovate.

Il fatto è che nulla vi è nascosto. Voi fate un gioco, come se non poteste vedere ciò che avete sempre saputo. E poi fate un gioco come se poteste inaspettatamente imbattervi in ciò che avete fatto finta di nascondere. Deve essere così.

È stato detto che non c’è nulla di nuovo sotto il sole. Voi desideravate tanto che ci fosse qualcosa di nuovo, e così l’avete nascosto per scoprirlo più tardi. Siete colui che l’ha nascosto, e siete il cercatore.

Come un cane che ha sotterrato un osso, voi scavate quello che avete nascosto nei recessi della mente. Avete nascosto qualcosa al vostro cuore. È il vostro cuore che si illumina quando fate una scoperta.

Avete persino nascosto la vostra luce sotto una cesta. Quanto gioite quando vi imbattete nella vostra luce! Dapprima, una luce fioca, appena percettibile, e poi, prima che ve ne rendiate conto, tutto quello che potete vedere è luce, ed è luce che emana da voi, quella che vedete. Vi inchinate alla luce e la chiamate Mia.

Una volta facevate finta di trovarvi in una grotta senza luce, e poi avete scoperto che avete portato una luce vostra con voi. Ve n’eravate dimenticati. Una torcia elettrica, che avete dimenticato, è nella vostra tasca. A meno che non sappiate che c’è, non è probabile che la tiriate fuori e la facciate splendere sul mondo. Eppure siete voi colui che deve fare luce sul mondo.

L’ombra è tutta inventata. La luce è l’unica cosa che esista. La luce è luce. Non avete bisogno di un contrasto. Questo è un mito. Quando amate, voi siete la luce che cercate.

La Mia luce è luce, e voi siete la Mia luce che perlustra la Terra in cerca di voi stessi. Di chi sono gli occhi in cui state guardando ora, se non i vostri?

Che non si dica che Io, Dio, non posso essere visto. Naturalmente, sono visto. Sono visto attraverso voi. Siete come la cinepresa, o siete l’operatore che fa splendere la Mia luce, solo che forse siete stati un operatore che si addormenta al volante.

Presto oserete essere come Io vi ho fatti. Vi dimenticherete le altre cose e vi ricorderete la Verità. Sarete una Bandiera della Verità che splende da un capo all’altro del firmamento. Vi ricorderete che avete il sole in tasca e lo metterete fuori come uno specchio e guarderete voi stessi e guarderete ciò che Io ho creato e che voi avete creato con Me.

Questo è un evento propizio. Questo è il giorno della resa dei conti. Questo significa che Io conto che vi sveglierete e vedrete Me che vi sorrido e saprete che state facendo splendere la luce su voi stessi, e siete voi l'Uno che sta sorridendo.

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Traduzione di Paula Launonen